Decreto Omnibus, tutto quello che è stato approvato

Il Decreto omnibus (Asset e Giustizia) è stato approvato e prevede ben 24 articoli che spaziano dal caro voli alla giustizia e tanto altro, ecco cosa è stato deciso.

Decreto Omnibus, la conferenza stampa

Palazzo Chigi ha provveduto il decreto omnibus che raccoglie  un pò tutto quello che è rimasto in sospeso. Il Governo Meloni e il consiglio dei ministri sembrano aver trovato una quadra su tantissimi temi.  Si precisa che si tratta di due decreti omnibus da decidere prima della pausa estiva. Al termine, il Vicepresidente e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e i Ministri Francesco Lollobrigida (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste), Carlo Nordio (Giustizia), Orazio Schillaci (Salute) e Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy) hanno illustrato in conferenza stampa i provvedimenti adottati.

Decreto Omnibus, taxi e caro voli

Per quanto riguarda i taxi è previsto un aumento del 20% delle licenze per i capoluoghi di regione e città metropolitane. I comuni capoluogo di Regione, le città metropolitane e i comuni sede di aeroporto internazionale sono autorizzati a incrementare il numero delle licenze di taxi, in misura non superiore al 20% delle licenze già rilasciate, tramite un concorso straordinario per il rilascio, a titolo oneroso, di nuove licenze. Il concorso è aperto a chi è già titolare di licenza, ha svolto il ruolo di sostituto alla guida e ad altri soggetti in possesso dei requisiti di legge.

E’ stretta del Governo sul caro voli. A seguito di quanto accaduto negli ultimi giorni e a seguito delle lamentele dei turisti per l’aumento dei prezzi dei voli occorre il blocco dell’aumento del costo dei biglietti a seconda del numero delle richieste e della stagionalità. Provvedimenti duramenti contrastati dalle compagnie aeree. Tuttavia prevista anche la proroga della cassa integrazione, fino al 31 ottobre, per i lavoratori della Ex Alitalia. Vengono però modificati anche gli ammortizzatori sociali, con il tetto all’aumento del trattamento economico che passa dall’80% al 60%.

Incendi, superbonus, 8×1000 e non solo

Il Cdm ha introdotto sanzioni più severe per i responsabili di incendi dolosi. È stato inoltre istituito un Fondo di 10 milioni di euro destinato ai viaggiatori e agli operatori turistici per il rimborso dei costi sostenuti dopo i roghi che hanno devastato la Sicilia. Il minimo edittale per chi causa l’incendio passa da quattro a sei anni.

In merito al superbonus, gli immobili unifamiliari, le cosiddette villette, potranno godere del Superbonus al 110% fino al 31 dicembre 2023. La norma proroga l’attuale scadenza stabilita al 30 settembre.

Novità anche in tema di 8X1000 per le tossicodipendenze. Dalle dichiarazioni del prossimo anno lo si potrà destinare al “recupero delle tossicodipendenze e delle altre dipendenze patologiche“. Sempre in tema di salute è finito l’isolamento per i positivi al Covid, insieme alla relative sanzioni.

Inoltre il decreto anticipa alcune misure urgenti del più vasto Piano Nazionale per la Microelettronica, destinando al settore circa 700 milioni di euro. Infine arriva un credito d’imposta da 630 milioni di euro per le imprese che effettuano investimenti in ricerca e sviluppo nei chip. Scelta molto importante visto quanto accaduta nella scorsa crisi dei semiconduttori e dei chip che hanno bloccato diversi settori.

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Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.