Concorso Agenzia delle Entrate 2023, le domande frequenti

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La settimana scorsa sono stati pubblicati i bandi per 2 concorsi presso l’Agenzia delle Entrate e ci sono molte domande che i candidati si pongono anche perché sono entrate in vigore le nuove norme. Vediamo le più frequenti anche se possono sembrare bizzarre e facilmente risolvibili leggendo i bandi.

Posso candidarmi a entrambi i concorsi per 3.970 funzionari tributari e 350 funzionari per pubblicità servizi immobiliari?

Questa è una delle domande più frequenti, il dubbio è generato dal fatto che vi è divieto di concorrrere per più sedi.  Sì, la risposta è affermativa è possibile partecipare a entrambi i bandi. Non si può proporre invece domanda per diverse sedi nell’ambito dello stesso concorso.

Non ci sono posti disponibili al Sud, posso candidarmi in una Regione del Nord e chiedere poi il trasferimento?

Sì, ma non prima che siano trascorsi 5 anni dall’assunzione e nei limiti dei posti disponibili, tenendo in considerazione anche eventuali domande già presentate in passato o titoli preferenziali.

In quale Regioni vi sono più probabilità di superare i concorso Agenzia delle Entrate?

Difficile saperlo, ci vorrebbe una sfera di cristallo. Molti ritengono che viste le mancate posizioni aperte al Sud, molti tenteranno con la Regione Lazio, aumentando quindi molto la media necessaria per superare il concorso, altri pensano che la Lombardia offra maggiori opportunità. Non è dato sapere.

Per candidarmi devo fare dei versamenti?

No, nei primi giorni c’è stato un errore del sistema e si chiedeva il versamento di 10 euro per candidarsi per il concorso funzionari per pubblicità servizi immobiliari. Non è ancora chiaro se le somme saranno restituite, ora non viene chiesto alcun pagamento.

Ho sbagliato a compilare la domanda, cosa faccio?

Si può annullare la domanda presentata e presentarne una nuova.

Ma ci sarà una sola prova?

Si, la stessa sarà superata con un punteggio di 21/30, naturalmente saranno formate delle graduatorie ed è probabile che i punteggi richiesti per l’accesso siano molto alti. Non ci sarà l’orale e non è prevista la prova preselettiva. Non si prevedono prove di informatica e inglese o altra lingua straniera.

Come sono attribuiti i punteggi?

Non è specificato nel bando, il 4 settembre ci sarà una comunicazione specifica sulle modalità, i tempi e i luoghi delle prove.

Dove si svolgeranno le prove?

Non è dato sapere per ora. Nelle tornate precedenti il concorso è stato svolto presso la Nuova Fiera di Roma, erano previste date diverse per le varie Regioni. In questo caso il bando specifica che vi è la possibilità che la prova sia svolta anche da remoto, si deve quindi attendere che arrivino ulteriori delucidazioni.

Nel caso in cui la prova sia da remoto saranno adottati accorgimenti specifici per evitare che vi possano essere suggerimenti e sarà necessario avere una buona connessione internet per evitare disguidi.

Nella domanda di partecipazione possono utilizzare l’indirizzo PEC di un genitore, fratello o un indirizzo pec di famiglia?

Anche questa è una domanda posta. No, l’indirizzo da usare è personale e soprattutto non esiste la posta elettronica certificata familiare.

Posso partecipare con la laurea in filologia?

Anche questa è una domanda che circola in rete. No, le lauree ammesse sono solo quelle previste nel bando.

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