Voli e alimentari hanno raggiunto prezzi al di fuori di ogni logica. E se gli italiani possono risparmiare sulla spesa, per i voli c’è più difficoltà.
Voli e alimentari, si spende di più per mangiare di meno
Arriva l’estate ma i rincari non tendono a diminuire, anzi è proprio il contrario. Secondo Coldiretti, “gli italiani spendono di più, ma mangiano meno”. E’ un’amara realtà che coinvolge un po’ tutti, ma che evidenzia le difficoltà economiche in cui si trovano molti italiani. Il problema del caro prezzi è sempre legato agli elevati tassi di inflazione, aumento generale dei livello dei prezzi. Ma anche ai continui rialzi degli interessi sui mutui. Oggi chi ha una rata da pagare deve stringere ancora di più la cinghia per onorare il suo debito con l’istituto di credito presso cui ha chiesto il mutuo per l’acquisto della casa.
Purtroppo i prezzi al supermercato rimangono troppo alti, oltre l’11% con picchi per la pasta con +12% e lo zucchero aumentato del 40%. E si sta parlando di beni di prima necessità, perché almeno portare in tavola un piatto di pasta, non è certo un lusso. Quindi per le famiglie, con due bambini, l’aumento della spesa si traduce in ben 861 euro in più all’anno. Di conseguenza le famiglie devono ridurre la spesa, perché quello che si compra oggi costa di più.
Non sono d’accordo le categorie di consumatori che non si spiegano come sia possibile che i prezzi non scendano, visto che lo hanno già fatto le spese di produzione alimentari, per l’abbattimento dei costi di energia impiegata.
I voli nazionali costano più di quelli all’estero
Prezzi maggiorati anche per chi deve prendere un volo aereo. Addirittura in alcune tratte il costo è aumentato del 40%. Probabilmente è la conseguenza di una domanda superiore all’offerta, le tasse aeroportuali, acquisto del combustibile acquistato mesi fa a prezzi più elevati di adesso e difficoltà nel reperimento del personale di terra.
Ma la situazione non convince nemmeno il Governo. Infatti il Garante per la sorveglianza dei prezzi, su indicazione del Ministro delle imprese Urso, ha disposto una riunione con i rappresentanti delle maggiori compagnie aeree che si occupano di voli nazionali. Anche perché i prezzi dei voli nazionali risultano essere più cari di quelli internazionali, penalizzando ancora una volta gli italiani che vogliono muoversi all’interno del paese. Ciò che si punta è di avviare una commissione di controllo proprio sul caro voli. Misure che devono essere prese al più presto per evitare impatti positivi sul turismo, elemento trainante dell’economia italiana.