Vendere casa con mutuo in corso è una delle domande che molti italiani si stanno chiedendo in questo momento di crisi, ma si può fare oppure è vietato?
Vendere casa con mutuo in corso, è possibile ma con alcuni accorgimenti
Stiamo vivendo un momento difficile dal punto di vista economico. L’aumento continuo dei tassi di interesse sui prestiti già conseguiti per diminuire l’inflazione sta spingendo verso il baratro del mercato immobiliare. Non solo, chi ha un mutuo in corso, soprattutto se a tasso variabile, si sta trovando in una condizione non favorevole. E nei casi più gravi c’è qualcuno che vorrebbe vendere casa per risolvere il “problema prestito” e tornare magari a casa dei genitori.
Il Sig. P ha comprato qualche anno fa un immobile vicino il lavoro. Si è trasferito dalla Sicilia alla Lombardia, e invece di pagare una locazione, ha deciso dopo qualche tempo di comprare la casa in cui abitava. Per comprare l’immobile ha contratto un mutuo, visto che aveva un contratto a tempo indeterminato. Ma dopo il Covid la sua azienda non ha retto alla crisi, e ha chiuso i battenti. Lui è stato licenziato e dopo vari tentativi, ha deciso di tornare in Sicilia. Il Sig. P si chiede se può procedere alla vendita dell’immobile anche se su grava un’ipoteca bancaria.
I passi da seguire per vendere casa
La risposta è univoca ed è Si. La casa si può vendere anche se l’immobile è gravato da ipoteca. Perché la banca non è proprietaria dell’immobile ma ha scritto l’ipoteca solo per garantirsi al restituzione del prestito. Quindi oltre a rispondere in modo affermativo, ecco alcuni consigli per non commettere errori. La prima cosa da fare, potrebbe essere quella di chiedere alla banca il saldo, cioè quello che manca per chiudere il debito.
A questo punto avendo il dato economico, si consiglia di chiamare un agente immobiliare per far fare una valutazione del proprio bene. Anche perché il mercato immobiliare è sempre in movimento e non è detto che il valore dell’immobile quando si acquista e quando si rivende potrebbe non essere lo stesso. Quindi avendo nelle mani una valutazione ad oggi è possibile calcolare e capire a quanto deve essere venduto il suo immobile per estinguere il debito. Infatti a compravendita avvenuta il venditore, con la somma ricevuta può estinguere il mutuo e tenere per se la somma che dovesse eccedere.
L’accollo del mutuo, come altra possibilità di vendita
Esiste infatti un’altra possibilità, quella del trasferimento del mutuo che però deve essere consigliata dal vostro consulente bancario e dal vostro agente immobiliare di fiducia. Chiaramente l’idea di trasferire il mutuo all’acquirente dipende anche dalla situazione finanziaria di chi sta per comprare la casa. L’accollo del mutuo è una procedura con cui un nuovo intestatario subentra in un mutuo già in corso. In sostanza l’acquirente, o accollante, si assume la responsabilità di rimborsare la banca creditrice delle restanti rate del finanziamento necessarie per la compravendita dell’immobile.
L’accollo è previsto dall’articolo 1273: Se il debitore e un terzo convengono che questi assuma il debito dell’altro, il creditore può aderire alla convenzione rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore. Tuttavia il consiglio finale è quello di affidarsi sempre ad un professionista che possa aiutare a portare avanti l’operazione senza alcuna difficoltà