Arriva la Piattaforma Federbonus per aiutare la cessione dei crediti dovuti al Superbonus. La novità che arriva da Federcontribuenti, sembra piacere molto.
Piattaforma Federbonus, di cosa si tratta?
Tutti d’accordo che ci sono circa 17 milioni di crediti edilizi incagliati che non sono stati trasformarti in liquidità per le imprese. Quindi i crediti da superbonus sono davvero un problema, soprattutto per le tasche dello Stato. E se non ci sono fondi necessari, arrivano tante altre soluzioni. Tra queste anche la poste italiane e le banche che sembrano voler puntare alla riapertura degli acquisti dei crediti derivanti da interventi edili.
In questo scenario si affaccia anche Federcontribuenti che propone la sua Piattaforma Federbonus. “Si tratta di una piattaforma innovativa – spiega Marco Paccagnella, Presidente di Federcontribenti che utilizza tecnologie sicure con una metodologia di pagamento all’avanguardia che garantisce cedenti e cessionari. Una scelta per cercare di trovare un punto di congiunzione tra le varie parti, cedenti e cessionari tentando di migliorare la situazione dei crediti edilizi.
Piattaforma Federbonus, come funziona?
Per accedere al servizio basta seguire il link presente sul sito www.federcontribuenti.it. A questo punto occorre registrarsi e caricare i propri dati. Per sapere a che punto è la pratica, basta collegarsi alla piattaforma e verificare i messaggi ricevuti, volendo anche via cellulare. Infatti uno degli aspetti più interessanti è che la piattaforma è fruibile sia da pc che da mobile in assoluta sicurezza, protetti anche da un codice ‘usa e getta’ inviato di volta in volta alla casella email dell’utente.
La procedura dovrebbe essere molto semplice. Ma com’è chiaro i fondi sono limitati, e piano piano verranno esaminate quante più richieste possibili. Sempre se le leggi, ad oggi non vigore, non cambino e che possano quindi modificare le regole del gioco. In ogni caso la piattaforma è già attiva e fruibile.
Nel presentare Federbonus, infine, Federcontribuenti sottolinea come “un cantiere di Superbonus necessita, oltre che di ingenti risorse economiche, anche del tempo necessario per le pratiche edilizie, la progettazione, l’acquisto dei materiali, l’esecuzione dei lavori e tutto l’iter per le asseverazioni e attestazioni. Tempistiche non compatibili con le modifiche apportate al testo normativo mediante provvedimenti d’urgenza che non hanno solo stravolto le regole in corsa ma anche sfiduciato tutti gli attori che avrebbero dovuto far funzionare la misura”.