Caro benzina 2023 con l’arrivo delle classiche ferie di fine luglio e primi di agosto si innalzano i prezzi, facciamo il punto della situazione.
Caro benzina 2023, uno sguardo alla situazione attuale
Sarà un caso ma appena iniziano i lunghi periodi di ferie, anche la benzina sale il suo prezzo. Eppure sono tanti gli italiani che si mettono in auto per raggiungere le mete turistiche, nonostante il caro vacanze 2023. E come ogni anno occorre fare i conti con i pagamenti ai distributori. Soldi che devono in qualche modo essere preventivati proprio per affrontare un viaggio sereno. Ma vediamo la situazione attuale sui prezzi della benzina in modalità self.
La benzina supera quota 1.88 euro al litro. Del resto c’era anche da aspettarselo visto che non ci sono nemmeno i tanto desiderati sconti sulle accise che prevedevano circa 30 centesimi. Il gasolio è a 1,73 euro/litro, ai massimi invece dal mese di aprile. Secondo quanto riportato da diverse testate sembra che Eni abbia aumentato di due centesimi al litro i prezzi consiglia di benzina e gasolio. Per Q8 si registra un rialzo di un centesimo al litro. La benzina al servito in autostrada è a 2,2 euro.
Caro benzina, medie dei prezzi praticati
Queste sono le medie dei prezzi praticati, comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di mercoledì su circa 18mila impianti: benzina self service a 1,882 euro/litro (+9 millesimi, compagnie 1,889, pompe bianche 1,866), gasolio self service a 1,730 euro/litro (+9, compagnie 1,738, pompe bianche 1,712). Benzina servito a 2,014 euro/litro (+8, compagnie 2,058, pompe bianche 1,926), gasolio servito a 1,866 euro/litro (+9, compagnie 1,912, pompe bianche 1,774). Gpl servito a 0,701 euro/litro (invariato, compagnie 0,711, pompe bianche 0,688), metano servito a 1,417 euro/kg (-4, compagnie 1,424, pompe bianche 1,410), Gnl 1,243 euro/kg (-1, compagnie 1,253 euro/kg, pompe bianche 1,237 euro/kg).
Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,954 euro/litro (servito 2,200), gasolio self service 1,812 euro/litro (servito 2,075), Gpl 0,834 euro/litro, metano 1,539 euro/kg, Gnl 1,312 euro/kg.
A cosa sono dovuti i rincari?
Secondo gli analisti l’aumento dei prezzi alla pompa è dovuto a una fase di rialzo congiunturale considerando che da inizio anno il Brent è calato di circa un punto arrivando a 79, 29 dollari al barile. Ma probabilmente il rialzo è legato alla maggiore crescita della domanda di prodotto che si ha con l’avvento dei maggiori spostamenti per godersi le vacanze. Più gente si sposta, ha quindi bisogno di benzina o diesel, maggiore è il prezzo del prodotto. Questo spiegherebbe perché in “certi periodi dell’anno” i combustibili costano di più rispetto agli altri mesi dell’anno. In ogni caso qualsiasi sia il motivo, sono sempre le tasche dei guidatori a doverne fare le spese, e questa è una certezza.