La riforma della giustizia è la riforma politica totale o parziale della magistratura di un paese. In Italia c’è bisogno di una giustizia più giusta, i lavori sono in corso.
La riforma della giustizia, l’approvazione dei ministri
Tra le prime cose che sono state chieste a questo Governo al suo insediamento c’è la riforma della giustizia. Un lungo iter che dovrebbe portare ad una serie di cambiamenti per adeguare la legge a quelli che sono i mutamenti della nostra società. Così il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge proposto dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
Si tratta di un pacchetto composto da ben 8 articoli che riguardano tra le altre cose anche il divieto per i pubblici ministeri di impugnare le sentenze di assoluzione. L’assoluzione è un provvedimento che il giudice penale pronuncia in seguito a dibattimento o, comunque, in giudizio, e che determina il proscioglimento dell’imputato, giudicato non colpevole in ordine al reato di cui era accusato.
Gli altri punti Cruciali della riforma
La riforma però tocca anche dei punti cruciali. Uno tra questi è l‘abrogazione del reato di abuso d’ufficio. Viene abrogato e quindi elimina la “paura della firma” da parte di molti amministratori. Nel reato di abuso d’ufficio, il pubblico ufficiale abusa del suo potere o della sua posizione per ottenere un vantaggio personale o per arrecare un danno ad altri. Fa parte dei reati penali, pertanto deve essere combattuto con qualsiasi strumento necessario, per garantire pari trattamento di tutti i cittadini.
Altro problema è quello legato alle intercettazioni. Secondo quanto afferma lo stesso Ministro, la normativa introdotta impedisce la diffusione dei nominativi di coloro che sono citati nelle stesse. Tuttavia questa approvazione è un primo passo verso un progetto più ampio del Governo Meloni. Inoltre è anche prevista la divisione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici. Riforme che chiamano in causa anche delle modifiche alla costituzione
Il parere dei partiti italiani
E come sempre, ad ogni nuova riforma, arrivano gli sconti tra maggioranza ed opposizione. Elly Schlein leader del Partito Democratico si è detta non favorevole all’abrogazione del reato di abuso di ufficio. Anche il movimento 5 stella non è favorevole alla riforma proposta dal Governo. Mentre Azione ed Italia viva sembrano favorevoli al disegno di legge, con riforme moderate ma che devono essere approvate. Tuttavia la maggioranza è sempre più convinta di portare avanti il disegno di legge. Infine il Governo incassa anche il parere negativo anche da parte dei Magistrati italiani che sembrano promettere battaglia.