Fisco e Decreto alluvione, tutte le novità per fronteggiare l’emergenza

Fisco e Decreto alluvione prevede delle novità in termini fiscali per coloro che purtroppo sono stati colpiti dalla calamità, ecco tutti i dettagli.

Fisco e Decreto alluvione, cosa prevede?

L’Italia centrale è stata flagellata dal mal tempo in questi ultimi mesi. Tra pioggia e smottamenti molte famiglie si sono trovate senza casa e senza lavoro. Tuttavia sono stati tanti i gesti di umanità e tutti con una pala in mano hanno provato a dare una mano per migliorare la situazione. Anche il Governo Meloni sta facendo la sua parte cercando di dare un valido aiuto.

Il “Decreto Alluvione” (Decreto legge n. 61/2023), pubblicato nella Gazzetta n. 127 del 1° giugno 2023, ha previsto interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza alluvionale che si è verificata a partire dal 1° maggio 2023 tra i quali la sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi, nonché di termini amministrativi. Ma gli interventi prevedono diversi campi interessati dal Fisco: pagamento cartelle, avvisi di addebitamento e accreditamento, notific cartelle, procedure di riscossione e definizione agevolata.

Pagamento cartelle, avvisi di addebitamento e di accreditamento

Il decreto alluvione a previsto la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e non tributari derivanti dalle cartelle di pagamento emesse dagli Agenti della riscossione. Rientrano in questa misura anche gli avvisi di accertamento esecutivo e gli avvisi in scadenza con periodo compreso tra il 1° maggio e il 31 agosto 2023.

Sono altresì sospesi i versamenti delle rate in scadenza nel periodo di sospensione, derivanti da provvedimenti di rateizzazione in essere al 1° maggio, oppure riferite alle somme dovute a titolo di Definizione agevolata di cui agli artt. 3 e 5 del DL n. 119/2018 (“Rottamazione-ter” e “Definizione agevolata per le risorse proprie UE”). I termini di pagamento riprenderanno a decorrere dal 1° settembre 2023.

Fisco e decreto alluvione e definizione agevolata

Il fisco e decreto alluvione prevede la sospensione fino al 31 agosto 2023 delle attività di notifica delle cartelle di pagamento e delle procedure di riscossione. In merito alla definizione agevolata o rottamazione quater ci sono delle novità per dare un aiuto a queste popolazioni. Ebbene per i soggetti con la residenza, la sede legale o la sede operativa nei territori indicati dall’allegato n. 1 del “Decreto Alluvione” i termini e le scadenze della Definizione agevolata (“Rottamazione-quater” prevista dalla Legge n. 197/2022 e s.m.i), sono prorogati di 3 mesi. Inoltre conseguentemente la domanda di adesione potrà essere presentata entro il 30 settembre 2023.

Inoltre, sono differiti di 3 mesi sia il termine entro il quale Agenzia delle entrate-Riscossione comunicherà le somme dovute (entro il 31 dicembre 2023)  per il perfezionamento della Definizione agevolata, sia le successive scadenze per il relativo pagamento. Infine si ricorda che tutte le agevolazioni descritte riguardano le aree interessate ed indicate nel Decreto.

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Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.