Delega sulla riforma fiscale, sono tante le novità previste, tra incentivi per stimolare le assunzioni, tredicesime e flat tax, ecco tutto quello da sapere.
Delega sulla riforma fiscale, irpef e flat tax
Secondo quanto stabilito dal nuovo documento di delega sulla riforma fiscale sarà possibile introdurre una rateizzazione degli acconti e saldi Irpef. Inoltre è prevista una riduzione della ritenuta d’acconto, ma in moto progressivo. L’idea è quella di consentire la rateizzazione anche dell’acconto di fine anno, nei periodi successivi.
In merito alla flat tax ad oggi è in vigore solo per i lavoratori autonomi e partite Iva. Ancora una volta i dipendenti non rientrano in questa regime di tassazione. Tuttavia il testo prevede “l’applicazione, in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito di un’imposta sostitutiva Irpef e delle relative addizionali, in misura agevolata sulle retribuzioni corrisposte a titolo di straordinario che eccedono una determinata soglia e per i redditi riconducibili alla tredicesima“. Rimane il principio che si tratti di un regime fiscale agevolato, meglio noto, come forfettario, previsto per i lavoratori autonomi e i professionisti. Il regime prevede un’imposta sostitutiva di tutte le altre. Infine l’aliquota è pari al 5% nei primi 5 anni di attività e del 15% per tutti i successivi.
Delega alla riforma fiscale, gli incentivi per le assunzioni
In tema di assunzioni sono previsti diversi incentivi. Il primo prevede una riduzione sull‘IRES. L’imposta sul reddito delle società è una imposta proporzionale e personale che si ottiene tramite applicazione di un’aliquota unica ai profitti delle società. Questa forma di incentivi sarà a doppio binario Ires che prevede la riduzione dell’aliquota dell’Ires per le imprese che impiegano risorse in investimenti e assunzioni, nei due anni successivi alla produzione del reddito.
Altro incentivo è quello di introdurre incentivi fiscali alle imprese, anche se è al vaglio l’ipotesi di ridurre le tasse al crescere del numero di nuovi membri da assumere. Anche le assunzioni dovranno essere reali e regolate secondo i contratti per singole categorie di appartenenza. Maggiorazioni in caso di assunzioni di personale a contratto a tempo indeterminato. Del resto spingere sulle assunzioni, vuol dire aumentare la produzione e creatrici di proprio reddito.
Altre piccole informazioni
Via libera all’emendamento che consente di “valutare l’eventuale e progressivo superamento” del superbollo sulle auto diesel di grossa cilindrata, ma senza maggiori oneri per i conti pubblici. Maggiore coinvolgimento della Guardia di Finanza per i controlli sui giochi illegali con aumenti della pena per i trasgressori.