Per chi vuole fare impresa ci sono diversi bandi che consentono di avere contributi a fondo perduto, si tratta di opportunità da sfruttare al meglio per dare il giusto input alla propria attività di impresa. Vediamo ora quali sono i bandi principali per ottenere contributi a fondo perduto.
Contributi a fondo perduto, arriva On Oltre Nuove Imprese
I contributi a fondo perduto sono particolarmente apprezzati in quanto consentono di ricevere a fronte di investimenti del denaro senza che ci sia l’obbligo di restituirlo. Non sono l’unica forma di incentivo previsto, infatti vi possono essere anche finanziamenti a tasso agevolato o garantiti dallo Stato, ma di fatto i contributi a fondo perduto sono i più interessanti per i beneficiari.
Il primo contributo a fondo perduto di cui parlare è On- Oltre nuove imprese a tasso zero, si tratta di una misura mista, infatti prevede la possibilità di accesso a contributi a fondo perduto, nel complesso l’aiuto può comprendere agevolazioni a copertura fino al 90% delle spese fino a un massimo di 3 milioni di euro. La procedura è gestita tramite Invitalia.
Un altro contributo riconosciuto a livello nazionale è il Fondo Impresa Donna, si tratta di un contributo rivolto alle imprese femminili, anche in questo caso la procedura è gestita da Invitalia.
Contributi per il Sud Italia
I contributi mirati ad aiutare il Sud sono numerosi. Particolarmente importante è Resto al Sud che mira a sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese nel Sud Italia e nel cratere sismico del Centro Italia. In questo caso i contributi sono in forma mista con copertura al 50% come contributo a fondo perduto e al 50% sotto forma di tasso agevolato. La misura è destinata a imprenditori di età compresa tra 18 e 55 anni di età.
Sempre per le regioni del Sud e per il cratere sismico del centro Italia è disponibile anche il bando Smart & Start Italia che finanzia progetti con contributi a fondo perduto progetti di valore compreso tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro.
Cultura Crea 2.0 è invece un aiuto mirato alle attività imprenditoriali concentrate su industria culturale, creativa e turistica, che puntano a valorizzare le risorse culturali nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Anche in questo caso la struttura dell’aiuto è mista, cioè in parte contributo a fondo perduto e in parte investimenti a tasso agevolato.
Infine il fondo PMI Mezzogiorno è rivolto a investimenti imprenditoriali innovativi realizzati da imprese del Centro Sud Italia con copertura con contributi a fondo perduto a copertura fino al 75% delle spese.
Altri contributi a fondo perduto
Particolare attenzione viene posta anche alla internazionalizzazione delle imprese italiane e considerando che le imprese di piccole dimensioni possono andare incontro a maggiori difficoltà, nasce il contributo Bonus extra digitale. Si tratta di un progetto del Ministero degli Esteri e dell’Agenzia ICE che prevede un contributo a fondo perduto per le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione, attraverso soluzioni digitali. Anche in questo caso il contributo è gestito tramite Invitalia.
Per sostenere lo sviluppo di nuove tecnologie con batterie al litio vi sono i fondi Ipcei mirati a attività di ricerca, sviluppo e innovazione introducono tecnologie altamente innovative e sostenibili lungo l’intera catena del valore delle batterie agli ioni di litio con lo scopo di migliorarne la resa, la durata, la sicurezza e ridurne i tempi di caricamento.
Per alberghi e ristoranti sono invece previsti contributi per l’acquisto di strumenti e accessori green.
Occorre sottolineare che i bandi visti non sono tutti aperti attualmente, ma è bene prestare attenzione le varie finestre cercando la soluzione migliore.