Contascatti, si possono avere più immobili ed una sola utenza?

Contascatti per unire più utente e risparmiare sulle spese generali delle utenze, potrebbe essere una soluzione, ma in realtà non è applicabile, ecco perché.

Contascatti, come risparmiare sulle utenze

Ogni volta che in una famiglia italiana arriva una bolletta di gas, luce o acqua c’è quasi paura di aprirla. Gli importi sulle utenze sono sempre abbastanza corposi, anche se il Governo ha attraverso il Decreto bollette ha cercato di mettere in campo delle misure di aiuto. Come ad esempio la proroga per il bonus sociale per chi ha redditi fino a 15 mila euro. Uno sconto che viene direttamente usato sulla bolletta per diminuirne l’importo.

Tuttavia sono sempre più le persone che stanno istallando dei contascatti per risparmiare sulle bollette dei servizi. Insomma un solo contatore, una sola utenza attiva ma ognuno ha il proprio contascatti. Quando arriva la bolletta ognuno paga moltiplicando i propri consumi per il prezzo della componente di luce, gas o acqua. Mentre le spese generali, sono ripartiti in parti uguali. Questa logica se da una parte permette di risparmiare, dall’altra parte ci si chiede se è legale.

Contascatti, è legale il loro utilizzo?

L’utilizzo del contascatti sta trovando sempre più applicazione tra diversi proprietari immobiliari sempre più stanchi delle alte tariffe di gas e luce. Ed infatti ecco uno dei casi più tipici:

“Sono in signor A, ho comprato una casa indipendente insieme a mia sorella. Io ho preso l’appartamento al piano terra, mentre lei quello al primo piano. Ogni appartamento è totalmente indipendente, anche negli impianti. Io e mia sorella abbiamo deciso di risparmiare sulle bollette, mettendo un solo contatore e per l’altra utenza un contascatti. Ogni volta che arriva la bolletta, dividiamo la spesa in base agli scatti indicati, mentre la parte di costi fissi la dividiamo a metà. E’ possibile farlo?”

Sul tema anche Arera, l’autorità garante dell’energia, si era espressa in modo chiaro: è vietato. Ogni immobile deve avere la propria utenza, il proprio contatore e la propria bolletta.

Il caso che fa accezione ed è legale

Ad ogni modo esiste un caso che fa accezione alla regola. Ad esempio quando due unità immobiliari hanno tra loro un legame di pertinenza ed appartengono quindi alla stessa persona. Il caso più comune è quello del proprietario di un appartamento e del garage nel seminterrato.

Oppure quando ci sono più unità immobiliari nello stesso edificio intestate ad una sola persona ma vengono utilizzate da soggetti diversi. È il caso di chi ha un box dato in affitto nel condominio in cui abita e tiene la corrente elettrica di box e appartamento sotto lo stesso contatore. In tutti gli altri casi è illegale utilizzare un solo contatore per più utenti.

Informazioni su Francesca Cavaleri 1644 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.