È stato pubblicato il bando per il concorso assistente amministrativo al Quirinale, si possono presentare le domande di partecipazione fino al giorno 22 giugno 2023, meglio affrettarsi.
Requisiti concorso assistente amministrativo al Quirinale
Lavorare al Quirinale è il sogno di molti e ora c’è la possibilità di accedere con il ruolo di assistente amministrativo.
Per partecipare al concorso è necessario avere un’età non superiore a 40 anni; il limite di età è da considerarsi superato alla mezzanotte del giorno in cui sono compiuti gli anni. Il candidato deve essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore.
Naturalmente anche in questo caso è necessario avere, come per tutti i concorsi pubblici, il godimento dei diritti civili e politici. Per quanto riguarda i requisiti etici-morali è necessario nona vere subito una condanna con sentenza definitiva per reati che prevedono l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Tra i requisiti, occorre sottolineare il punto e, comma 1, articolo 2 che sottolinea la necessità di “idoneità fisica all’impiego in relazione al profilo professionale per il quale si concorre; è in ogni caso richiesta la piena integrità e la piena funzionalità degli arti superiori ed inferiori”.
Come presentare la domanda al concorso
La domanda di partecipazione al concorso per assistente amministrativo al Quirinale deve essere presentata online attraverso il sito https://www.quirinale.it/ . Per poter presentare la domanda è necessario effettuare un versamento 12 euro mediante bonifico su conto corrente bancario intestato al Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, identificato mediante Iban IT8O0100503366000000005001. Deve essere indicata la causale “nome e cognome del candidato concorso assistenti amministrativi”. Dovranno inoltre essere indicati gli elementi identificativi del versamento.
Le prove del concorso assistenti amminstrativi al Quirinale
In caso di presentazione di domande in numero eccessivo (25 volte superiore il numero dei posti disponibili), il bando dispone che i candidati debbano affrontare una prova pre-selettiva consistente in 60 quesiti a risposta multipla. Gli stessi verteranno:
- 20 quesiti attitudinali a carattere: critico-verbale, logico-matematico;
- 20 quesiti di nozioni di diritto pubblico generale;
- 20 quesiti di cultura generale.
Saranno ammessi alle prove successive i candidati che si pongono nei primi 200 posti nella graduatoria, aumentati dei pari punteggi.
La prima prova scritta si compone di 4 quesiti a risposta aperta:
- 2 quesiti su nozioni di diritto pubblico generale;
- 2 quesiti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Segue la prova orale che consiste in un colloquio sulel stesse materie della prova scritta a cui si aggiungono:
- ordinamento e funzioni del segretariato generale della Presidenza della Repubblica;
- diritti, doveri, codice di comportamento e responsabilità dei pubblici dipendenti;
- lettura e traduzione di un breve testo in inglese;
- conoscenza basilare degli applicativi informatici più conosciuti.
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