Il caro spesa è un problema per molte famiglie italiane. Ecco quindi in arrivo la card del Governo che dovrebbe aiutare i più bisognosi, le caratteristiche.
Caro spesa, manca poco tempo per averla
Quando si va a fare la spesa inizia il salasso per molte famiglie. L’inflazione ha portato un aumento generale di tutti i prezzi dei beni. Anche se il Governo ha deciso di diminuire l’Iva al 5% sui prodotti dell’infanzia, assorbenti femminili, beni per la cura dell’igiene personale. Ma a breve dovrebbe arrivare la card per aiutare a comprare la spesa e gravare meno sul budget familiare.
Si tratta di un bonus del valore dei 382 euro disponibile già dal mese prossimo ed comunque da attivare entro il 30 settembre 2023. Ad annunciarne l’arrivo è stato ieri il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Per l’ok definito serve però la firma del nuovo presidente dell’Inps, non ancora nominato dopo il commissariamento decretato dal governo. Il via libera concreto dovrebbe arrivare quindi a metà luglio.
Chi sono i destinatari del contributo?
I beneficiari della card sono circa un milione e 400 mila euro italiani. Tuttavia occorrerà fare una domanda specifica. Ma sarà concessa solo per criteri legati al numero dei componenti del nucleo familiare e in base al reddito. Del resto il valore ISEE è il dato da cui dipendono innumerevoli bonus. La carta come nelle edizioni passate può essere ritirata presso gli uffici postali, dopo aver ricevuto un apposito avviso da parte del comune in cui si ha la residenza. Così per le famiglie con un reddito Isee entro i 15 mila euro arriverà il nuovo sostegno. Si ricorda che con questo limite è anche previsto il bonus sociale per pagare le bollette di gas e luce.
Non è chiaro ancora se chi gode del reddito di cittadinanza o del reddito di inclusione sarà escluso dalla nuova carta. La carta dovrebbe essere attivabile entro il 30 settembre, ma la somma si deve spendere entro il 31 dicembre 2023. Allo stesso tempo Lollobrigida ha annunciato che “è stata aperta una trattativa con le organizzazioni datoriali e con la grande distribuzione per ottenere la possibilità di aggiungere un investimento in termini di sconti ulteriori fino al 15%”
In ogni caso ogni aiuto per chi è in difficoltà è sempre utile. Anche se più di ogni cosa è necessario trovare delle soluzioni per mettere un freno a questa crisi economica che sta davvero mettendo in difficoltà famiglie ed imprese italiane, ma anche a livello globale la situazione non è certo delle più floride.