Nuova Sabatini, arrivano nuovi finanziamenti

Nuova Sabatini

La legge Sabatini nasce per aiutare le imprese a fare investimenti mirati. Con il tempo la struttura base della legge Sabatini, che prende il nome dal suo primo estensore, proprio per questo si definisce Nuova Sabatini. Il fondo per la Nuova Sabatini si integra costantemente e anche per il 2023 vi sono importanti novità. Oltre ai finanziamenti della legge di Bilancio 2023, sono infatti previsti nuovi incentivi che consentono alle imprese di avere maggiori aiuti.

In arrivo 274 milioni di euro per la Nuova Sabatini

Il rifinanziamento della Nuova Sabatini è previsto nel disegno di legge per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy e prevede ulteriori 274 milioni di euro destinati alle imprese che vogliono fare investimenti strumentali. L’obiettivo è dare continuità a questa misura di sostegno anche considerati gli aumenti dei tassi di interesse che mettono in difficoltà le imprese che vogliono fare investimenti.

Si ricorda che la Nuova Sabatini, decreto legge 69 del 2013, articolo 2, prevede incentivi per le imprese che acquistano macchinari di nuova generazione, gli incentivi sono previsti anche a fronte di contratti di leasing per macchinari, hardware, software e tecnologie digitali in genere.

Il nuovo finanziamento di 274 milioni di euro va ad aggiungersi ai finanziamenti già previsti nella legge di bilancio 2023 distribuiti dal 2023 al 2026.

Come presentare domanda per accedere alla Nuova Sabatini 2023

Si ricorda che per presentare la domanda al fine di accedere agli incentivi per la Nuova Sabatini occorre utilizzare la piattaforma https://benistrumentali.dgiai.gov.it/ a cui le imprese possono accedere tramite Spid.

Deve anche essere ricordato che ora accanto allamisura standard della Nuova Sabatini, c’è anche la Nuova Sabatini Green che incentiva progetti di sviluppo ecostostenibili, o meglio investimeni in beni strumentali e processi produttivi che siano maggiormente ecosostenibili e quindi in grado di abbattere le emissioni inquinanti legati alla linea produttiva. Inoltre, sono previste maggiorazioni per gli investimenti effettuati nel Mezzogiorno.