Hai deciso di chiudere il tuo negozio perché non riesci più ad avere buoni ricavi? In questo caso se ancora non hai maturato i requisiti per la pensione ci sono strumenti che possono accompagnarti fino a tale momento. Per chi ha chiuso un negozio tra il 1° gennaio 2022 e il 30 aprile 2023 c’è un’importante novità, torna infatti l’indennizzo per la cessazione delle attività commerciali. A renderlo noto è l’Inps con il Messaggio 1782 del 2023. Per le cessazioni successive a tale data è necessario attendere la ricognizione dei fondi. Ecco cosa prevede la disciplina dell’indennizzo per cessazione dell’attività commerciale.
Cos’è l’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale?
Per il lavoratore dipendente in caso di perdita di lavoro, soprattutto se avviene in età avanzata, vi sono delle misure di welfare che accompagnano al pensionamento. Lo stesso principio si riconosce in favore dei commercianti.
L’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale è un contributo in favore dei titolari di attività commerciali cessate che però non abbiano ancora maturato i requisiti pensionistici. Introdotto per la prima volta con il decreto legislativo 207 del 1996 ed è rimasta in vigore fino al 2011. Di seguito vi è stata la cessazione del riconoscimento dell’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale, nel 2014 è stato ripristinato fino al 2016 per essere poi nuovamente bloccato. Dal 2019 è ritornato in vigore in modo strutturale.
Il contributo mensile prende vita con il fondo autoalimentato dai commercianti attraverso una maggiorazione contributiva che dal primo gennaio 2022 è arrivata allo 0,48%. In passato l’aliquota era molto più bassa.
Possono richiedere l’indennizzo le attività commerciali al minuto con sede fissa, e attività svolte su aree pubbliche, anche itineranti.
L’indennizzo viene erogato a partire dal mese successivo rispetto alla presentazione dell’istanza di cessazione dell’attività e per tutto il periodo mancante rispetto al maturare i requisiti pensionistici. Per il 2023 è previsto che l’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale abbia valore di 563,74 euro mensili.
Requisiti per ottenere l’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale
Per ottenere l’indennizzo è necessario che si verifichino requisiti soggettivi e oggettivi. Per quanto riguarda i requisiti soggettivi è richiesto il compimento di 62 anni di età per le persone di sesso maschile e 57 anni di età per le persone di sesso femminile. Al momento della cessazione dell’attività è inoltre necessario aver maturato un’anzianità contributiva presso la Gestione speciale commercianti di 5 anni.
Dal punto di vista oggettivo per poter ottenere l’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale occorre aver cessato definitivamente il lavoro con riconsegna al Comune della licenza/autorizzazione e cancellazione dal registro di appartenenza presso la Camera di Commercio o dal Repertorio Economico e Amministrativo (REA).
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