ILIA è una nuova tassa sulla casa che farà il suo debutto a partire dal prossimo 16 giugno. Ecco come cambia l’IMU a partire dal prossimo mese.
ILIA, andrà a modificare l’IMU
L’imu è l’imposta Municipale Unica che versano i proprietari di casa. L’imu è una tassa del sistema tributario italiano in vigore dal 2012 e introdotta sulla base dell’art. 13 del D. L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011. A pagarla sono tutti i proprietari di immobile, ad esclusione di coloro che hanno la casa come “prima casa“. Per prima casa si intende l’immobile in cui si abita e si ha la residenza.
Il versamento dell’acconto può avvenire entro il 16 giugno di ogni anno. Invece il saldo va effettuato entro il 16 dicembre 2023. Ma da quest’anno a giugno le cose cambieranno, ma non per tutti. Infatti farà il suo debutto la nuova tassa municipale ILIA che andrà a sostituire l’IMU. L’ILIA, l’imposta locale immobiliare, è un tributo che dal primo gennaio 2023, sostituirà l’IMU ma solo in Friuli Venezia Giulia, come da legge regionale n.17 del 2022.
ILIA, i codici per il versamento
Il pagamento dell’ILIA, come l’IMU, prevede come modalità ordinaria la compilazione del classico Modello F24. I codici tributo da utilizzare sono i seguenti:
- 5900 – abitazione principale e pertinenze;
- 5901 – fabbricati ad uso abitativo, diversi dall’abitazione principale o assimilata;
- 5903 – fabbricati rurali ad uso strumentale;
- 5904 – terreni;
- 5905 – aree fabbricabili;
- 5906 – fabbricati classificati nel gruppo catastale D e STRUMENTALI all’attività;
- 5907 – fabbricati classificati nel gruppo catastale D e NON STRUMENTALI all’attività economica;
- 5908 – fabbricati strumentali all’attività economica diversi da quelli classificati nel gruppo catastale D;
- 5909 – altri immobili;
- 5910 – interessi da attività di accertamento;
- 5911 – sanzioni da attività di accertamento.
Le differenze tra le due imposte
È bene specificare che, l’Imposta Municipale Unica (IMU) permane in tutto il resto del territorio italiano, mentre l’ILIA opererà solo nella regione del Friuli-Venezia Giulia. Inoltre, anche l’ILIA come l’IMU prevede delle riduzioni per un’esenzione nel caso di abitazioni principali. Come nel caso delle prima casa, con una riduzione del 50% dell’imposta per gli edifici di valore storico. Ciò che cambia è la volontà del comune di voler intervenire di più su certi immobili rispetto che su altri.
Tuttavia questo potrebbe essere un banco di prova per una nuova IMU che potrebbe essere applicata anche in tutto il resto del nostro Paese. La ILIA potrebbe quindi sostituire l’MU, ma occorre almeno un pò di tempo per vedere gli esiti di applicazione di questa nuova tassa comunale.