Il legislatore tende a favorire l’acquisto della prima casa, il mattone infatti è un investimento molto apprezzato dagli italiani che sono poco propensi alla stipula di contratti di locazione e preferiscono invece la casa di proprietà. Proprio per questo motivo la legge riconosce una serie di agevolazioni per l’acquisto della prima casa e tra queste vi sono le detrazioni fiscali. Ma quali spese si possono detrarre? Ecco una disamina.
In caso di acquisto casa, quali spese si possono detrarre?
In linea generale si può dire che è possibile portare in detrazione gli oneri relativi alle spese burocratiche, in particolare le spese notarili e connesse.
Può essere portato in detrazione l’onorario del notaio. A questo si aggiungono ulteriori oneri, ad esempio i costi sostenuti dal notaio per conto dell’acquirente.
Possono essere portati in detrazioni come oneri accessori anche gli interessi passivi dei mutui stipulati per l’acquisto di casa.
Tra le spese da portare in detrazioni vi sono quelle per la stipula del contratto di mutuo, vi rientrano la perizia, le spese di istruttoria, eventuali spese per la cancellazione dell’ipoteca iscritta sull’immobile. Insomma tutti quegli connessi al mutuo stesso.
Possono essere scaricati anche i costi connessi alla intermediazione immobiliare, ad esempio la commissione pagata all’Agenzia.
Regole e limiti per le detrazioni acquisto casa
Deve però essere sottolineato che vi sono dei limiti, in particolare l’ammontare massimo della spesa sulla quale far valere la detrazione è di 4.000 euro. Questo implica che nel caso in cui vi sia stata una spesa superiore, la parte eccedente non beneficerà della detrazione. In caso di spesa minore rispetto ai 4.000 euro, si avrà la detrazione solo per quanto effettivamente speso.
La detrazione effettiva, cioè lo sconto che si ottiene sulle imposte da versare è del 19%. Questo vuol dire che si può ottenere un importo massimo di 760 euro.
Il limite dei 4.000 euro è globale, cioè le singole voci che possono essere portate in detrazione devono essere sommate e portate in detrazione fino al limite massimo visto.
Un altro limite da considerare riguarda la tipologia di immobile, infatti quando si acquista un immobile di lusso, non sono riconosciute le agevolazioni. Sono escluse le categorie catastali A/1, A/8, A/9.
Le spese per l’acquisto di casa da portare in detrazione devono essere indicate nel modello 730/2023 nel quadro E dedicato a oneri e spese.
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