I diritti dl locatore sono molteplici, sia in sede di firma del contratto di locazione, sia alla scadenza. Ecco tutti quelli che riguardano la parte finale della locazione.
I diritti del locatore, cosa succede al fine contratto?
Il contratto di locazione è stipulato tra un soggetto, il locatore, che garantisce il godimento di un bene mobile o immobile a favore di un altro soggetto (conduttore o locatario). Quando il bene è costituito da un’immobile ad uso abitativo o commerciale, il conduttore è tenuto al pagamento di un canone periodico per tutta la durata del contratto. Il contratto di locazione prevede degli elementi necessari che sono controfirmati tra le parti. Uno di questi è la durata del contratto.
Ma cosa succede quando il contratto sta per terminare? Quali sono i diritti da parte del locatore? E cosa deve fare l’inquilino affinché la conclusione sia tranquilla ed il rapporto venga chiuso in modo pacifico. Si ricorda che la chiusura del contratto deve essere comunicata all’Agenzia delle entrate tramite il modello RLI. Il modello Rli denominato Registrazione Locazioni Immobili (RLI) serve per richiedere all’Agenzia delle entrate la registrazione dei contratti di locazione ed affitti di immobili e le sue variazioni.
Dalla restituzione dell’immobile al risarcimento
“La Signora D sta per concludere il contratto di locazione con il suo inquilino, come da naturale scadenza contrattuale. Non ho un buon rapporto con il suo inquilino, anche se non ci sono pendenze o canoni di locazione non pagati. Ma ci chiede quali sono i suoi diritti? Come deve essere lasciato l’immobile e cosa fare della cauzione?”.
Uno dei diritti del locatore è quello di avere la restituzione dell’immobile nello stato di fatto in cui è stato consegnato, salvo i deperimento dovuto al regolare uso. Per questo motivo si consiglia un sopralluogo prima di prendere con se le chiavi. Ma se il conduttore non consegna le chiavi, dovrà pagare il canone di locazione fino a che non consegna al proprietario l’immobile. La casa deve essere lasciata vuota, ciò libera da persone e cose. Qualora le condizioni della casa non sono come quelle consegnata, il conduttore deve provvedere al ripristino
Altro diritto è quello di poter chiedere il risarcimento dei danni. Il locatore può infatti tenere il deposito cauzionale a titolo del risarcimento per i danni subiti. Ma se le parti non sono d’accordo sull’entità dei danni possono rivolgersi ad un tecnico esperto e comunque dinnanzi al giudice, unico terzo imparziale che può definire la risoluzione del diverbio. Infine si ricorda che questi sono i maggiori diritti del locatore in fase di chiusura contrattuale.