Il DDL Anziani è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 marzo 2023 e prevede una serie di misure a sostegno delle persone anziane, il piano delineato comprende diverse misure il cui obiettivo è migliorare la qualità della vita e ciò attraverso l’uso del fondi Pnrr. Tra le misure previste appare di particolare interesse l’assegno universale per anziani non autosufficienti. Ecco cosa prevede e chi potrà avvalersene.
Assegno universale per anziani: a chi spetta?
Il nome, assegno universale per anziani, non è un caso, infatti questa misura di sostegno è molto simile all’Assegno Unico e Universale riconosciuto ai minori e in alcuni casi ai maggiorenni fino a 21 anni di età. Come l’Assegno Unico e Universale andrà ad assorbire altre indennità in modo da semplificare il sistema degli aiuti, inoltre sarà erogato a domanda e naturalmente al verificarsi dei requisiti.
L’assegno universale per anziani sarà introdotto in via sperimentale e risponderà a esigenze specifiche della popolazione avanti con l’età. In base a quanto anticipato, la misura, il cui decreto attuativo dovrà essere presentato entro gennaio 2024, andrà ad assorbire altre prestazioni economiche assistenziali e tra queste l’assegno di accompagnamento. Vi è però un limite, infatti l’ammontare dei benefici economici che la persona riceverà non potrà essere inferiore rispetto alle indennità attualmente percepite.
Le persone potranno scegliere se percepire l’assegno universale sotto forma di denaro o di prestazioni alla persona. Per far fronte alle spese necessarie a sostenere questa misura economica sarà istituito il “Fondo per la prestazione universale per gli anziani non autosufficienti” .
Leggi anche: Assistenza anziani: cosa prevede il Disegno di Legge Anziani approvato