Saldo Iva per il 2022, la data prevista è per il prossimo 16 marzo. E’ possibile pagare in unica o in più soluzioni, ecco tutte le caratteristiche.
Saldo Iva, solo se superiore a 10.33 euro
L’Iva, imposta sul valore aggiunto si applica alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell’esercizio di impresa o di arti e professioni e sulle importazioni da chiunque effettuate. Di solito l’impresa è tenuto ad addebitare l’imposta nei confronti del cliente e a versarla all’Erario. La liquidazione e il versamento dell’Iva è dovuta con cadenza mensile o trimestrale.
Ma adesso mancano pochi giorni per il saldo Iva. Si tratta di una tassa che professionisti autonomi e imprese pagano rispetto ai guadagni che hanno percepito nell’anno precedente. La prossima data per il saldo è prevista per il 16 marzo 2023. Ed il versamento deve essere eseguito solo se l’importo del debito Iva è superiore a 10.33 euro.
Saldo Iva, unica soluzione o rateizzazione?
Il saldo Iva si effettua in unica soluzione entro il 16 marzo 2023. Però è possibile procedere anche alla rateizzazione con una maggiorazione dello 0.33% mensile. Inoltre è possibile fare il versamento entro il 30 giugno 2023, ma in questo caso la maggiorazione è pari allo 0,40% per ogni mese successivo al 16 marzo.
Infine è possibile anche pagare cn un ulteriore differimento del versamento alla data dal 31 luglio 2023 termine fissato dal comma 2 dell’art. 17 del D.P.R. n.435/2021 – applicando in tale fattispecie, sulla somma dovuta al 30 giugno (al netto delle compensazioni), gli ulteriori interessi dello 0,40% (cfr. risoluzione n. 73/E/2017).