Pomodori introvabili per colpa della siccità nei campi degli ultimi mesi. Ecco quindi gli effetti sulla tavola degli italiani, sempre più costosa.
Pomodori introvabili, uno dei simboli della dieta mediterranea
Un buon piatto di spaghetti all’italiana non può non avere il pomodoro. E’ uno degli elementi simbolo della dieta mediterranea ed apprezzato in tutto il mondo. E noi italiani ne siamo proprio dei grandi consumatori, per effetto della vitamina A che contiene fa bene anche alla pelle e alla vista oltre che al cuore. Tuttavia sulla pasta, sulla bruschetta, ma anche come condimento con sughi o salse, o per la pizza altro simbolo della nostra Nazione.
Eppure il pomodoro e le sue varietà sta vivendo un momento di crisi. La colpa è da attribuirsi a due fattori, il primo legato all’aumento dei costi per la produzione e l’altro legato ai cambiamenti climatici. Inoltre le difficoltà si sentono principalmente proprio in quelle terre “devote” a questo tipo di coltivazione.
Pomodori introvabili, gli elevati costi di produzione
La Sicilia è una delle regioni italiane più produttive di pomodoro. Ma ad oggi i costi di produzione sono davvero elevati. Ad esempio per la produzione di un solo chilo grammo di pomodorino di Pachino occorre circa un euro e cinquanta centesimi. A questo costo occorre aggiungere le spese di confezionamento, trasporto e lavorazione. Secondo un’analisi di Assoutenti a febbraio di quest’anno il prezzo al chilo è cresciuto del 19,7% rispetto ai dodici mesi dell’anno precedente.
Quindi se aumenta il costo alla produzione è chiaro che questo si ribalta sulle tavole degli italiani. Una semplice pizza o un piatto di pasta al sugo costa proprio di più. Ad esempio il costo di una latta di polpa di pomodoro è passata da 3.50 a 5.50, ben due euro in più. Anche perché c’è difficoltà anche del reperimento all’interno dei mercati in quanto è diminuita la produzione negli ultimi mesi. Un problema anche legato alla siccità che in questi mesi sta mettendo a dura prova le culture di qualsiasi tipo di frutta e verdura.
Il fenomeno potrebbe rientrare?
La “crisi” del pomodoro potrebbe comunque finire a breve. Si spera nell’arrivo della primavera che potrebbe portare ad un aumento della produzione, diciamo che i pomodori diventeranno “di stagione“. Ma a patto che le piogge non manchino, o che non creino delle condizioni climatiche tropicali che possa portare delle alluvioni. Occorre in Italia affrontare una volta per tutte il problema della siccità, perché dopo la primavera all’estate il passo è davvero breve.