È partita a marzo la campagna dell’Inps per l’accertamento di esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero. Ecco cosa fare.
Accertamento esistenza in vita pensionati: come funziona
L’Inps con il messaggio 794 del 2023 ha reso noto l’inizio della campagna di accertamento di esistenza in vita per i pensionati residenti all’estero che percepiscono la pensione dall’Italia. La campagna è gestita da Citybank, società che si occupa dell’erogazione delle pensioni all’estero. I controlli saranno gestiti in due fasi. La prima fase inizia a marzo 2023 e termina a luglio 2023 e interesserà i pensionati residenti i:
- America;
- Asia;
- Estremo Oriente;
- Paesi scandinavi;
- Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.
A partire dal 20 marzo Citybank invierà ai pensionati che si trovano in questi Paesi i moduli da compilare per l’accertamento dell’esistenza in vita. Il plico, oltre a contenere i moduli contiene anche le istruzioni, la richiesta di documentazione di supporto ( copie documento di riconoscimento) e le indicazioni per contattare Citybank per eventuali chiarimenti.
La documentazione è in doppia lingua: italiano e lingua del Paese di residenza. Il modulo dovrà essere compilato e sottoscritto, con controfirma di un “testimone accettabile” cioè rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano ovvero un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita.
Il modello cartaceo deve essere inviato alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom entro il 18 luglio 2023. Nel caso in cui non si adempia entro il termine visto, nel mese di agosto 2023 la pensione potrà essere erogata solo in contanti presso uno sportello Western Union, in questo modo sarà comunque possibile procedere all’accertamento dell’esistenza in vita. Nel caso in cui nel mese di agosto non si riscuota la pensione in contanti presso Western Union, nel mese si Agosto 2023 la pensione sarà sospesa.
Accertamento esistenza in vita: per quali pensionati i controlli partono a settembre?
La seconda fase dell’accertamento di esistenza in vita parte il 20 settembre 2023 e termina a gennaio 2024. I pensionati dovranno far pervenire l’attestazione a Citybank entro il 18 gennaio 2024. Riguarda pensionati italiani residenti in:
- Europa;
- Africa;
- Oceania.
In questo caso il pagamento in contanti presso Western Union deve avvenire nel mese di febbraio e la sospensione dell’erogazione è a marzo. Le modalità sono le stesse che abbiamo visto in precedenza.
Infine, si ricorda che l’Inps ha comunicato che indipendentemente dalla residenza, al fine di evitare truffe si può procedere all’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita.
Cause di esclusione dell’accertamento
L’Inps ha previsto dei casi in cui non è necessario procedere all’accertamento dell’esistenza in vita. Si tratta di:
- pensionati che in prossimità dell’avvio della verifica hanno riscosso almeno una volta la pensione in contanti presso sportelli Western Union;
- Pensionati che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con lo Zaklad Ubezpieczen Spolecznych (ZUS) polacco;
- pensionati a cui la prestazione pensionistica era stata già sospesa in precedenza per non aver ottemperato all’obbligo di accertamento.
Sono inoltre esclusi i pensionati:
- per i quali sono in corso scambi mensili con le istituzioni previdenziali tedesche e svizzere e con la CNAV francese;
- con residenza in Belgio e beneficiari di trattamenti pensionistici comuni con il Service Fédéral des Pensions (SFPD).
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