Pannelli solari ibridi sono una perfetta sincronia tra il sistema fotovoltaico ed il solare termico, ecco quindi tutte le curiosità e come installarli.
Pannelli solari ibridi, che cosa sono?
L’economia mondiale sta muovendosi sempre più verso le fonti di energia rinnovabile. Il rispetto dell’ambiente spinge le Nazioni e la Commissione europea sempre più ad incentivare sistemi di produzione di energia pulita. Anche a livello domestico, l’interesse verso l’autoproduzione è sempre crescente. Tanto che negli anni anche il prezzo dei pannelli fotovoltaici è diminuito. Mentre si sta lavorando sempre più verso il potenziamento della capacità produttiva, come nel caso degli impianti fotovoltaici in balcone.
Ma in commercio è presente una tipologia di pannello solare, detto ibrido, perché capace di garantire non solo la produzione di energia elettrica, ma anche il riscaldamento dell’acqua. Cioè in con un solo sistema è possibile avere la produzione di energia elettrica per alimentare la luce e gli apparecchi elettrici di casa, ed in più avere il calore necessario per la climatizzazione dei locali e riscaldae l’acqua del sistema idrico- sanitario.
Pannelli solari ibridi, altre caratteristiche importanti
Con il pannello solare idrico, la tecnologia del fotovoltaico e quella del solare termico si uniscono e di scambiano. In particolare il pannello fotovoltaico assorbe il calore del sole, mentre la parte che non riesca ad accumulare, il calore termico, viene recuperato da uno scambiatore che incrementa la produzione di elettricità per riscaldare l’acqua.
I pannelli solari ibridi sono costituiti da moduli fotovoltaici collocati sulla superficie assorbente di un collettore solare termico. Quest’ultimo ha la funzione di raffreddare i moduli fotovoltaici per incrementarne il rendimento elettrico, pari a circa il 15-16% in più rispetto a un pannello tradizionale
Quanto costa questo sistema?
Il costo di un sistema ibrido da 3 kWp costa circa 15 mila euro. Un costo superiore rispetto ad un impianto fotovoltaico normale, ma è del resto ha anche una doppia funzione. Tuttavia eistono diversi sisteme di pannelli solari ibridi, tra cui:
- ad aria, in cui le basse prestazioni dell’aria di asportare calore riducono il recupero termico e il rendimento delle celle solari;
- ad acqua permettono un’efficiente trasmissione del calore e di scambio termico;
- vetrati, in cui il vetro riduce le dispersioni energetiche frontali. Lo svantaggio di questa tipologia di pannello si ha nei periodi di maggiore irraggiamento solare: le radiazioni solari causano la stagnazione, ovvero la temperatura interna è molto elevata e riduce il rendimento elettrico;
- non vetrati, in cui la resa elettrica è minore rispetto alle altre tipologie di pannello;
- a collettori piani e a concentrazione, i quali si distinguono per le elevate prestazioni nell’assorbimento dell’irraggiamento solare, sia per la generazione di energia che per la produzione di calore per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
In ogni caso è sempre meglio rivolgersi ad un tecnico esperto per aiutare a scegliere il prodotto migliore in base alle esigenze della propria famiglia.