I pannelli fotovoltaici gratis sono la valida soluzione contro il caro bollette per la produzione di energia elettrica per la casa. Si possono avere anche gratis, ecco come.
Pannelli fotovoltaici gratis, sempre più voluti dall’Europa
Il fondo perduto per incentivare l’istallazione di impianti fotovoltaici è ancora disponibile. Il PNRR stanzia molte somme per la realizzazione di interventi fino al 2026. Infatti l’Unione Europea si è posta l’obiettivo di combinare impianti solari fotovoltaici su tutti i tetti degli edifici pubblici. Nella speranza di diminuire sempre più la dipendenza delle economie sui fossili, ma puntare sulle energie rinnovabili. Ma anche panchine fotovoltaiche o parcheggi potrebbero essere utili per la produzione dell’energia.
Anche perché a fine di questo mese, anche i bonus contro il caro bollette potrebbero finire. Quindi gli effetti sulle bollette potrebbero crescere nuovamente, se non si prendono delle misure correttive. In questo quadro così incerto, la scelta del fotovoltaico si conferma la migliore, in termini di costi, ma anche di indipendenza dai fornitori di energia elettrica.
Pannelli fotovoltaici gratis, possono avere gratis?
Ad oggi chi ha potuto godere del superbonus 110% ha avuto la possibilità di installare un impianto fotovoltaico a costo zero. Oggi con il blocco della cessione dei crediti e degli sconti in fattura, avere dei pannelli gratis è diventato molto difficile. Tuttavia ci sono delle agevolazioni che permettono di godere di un forte sconto sull’acquisto e l’istallazione.
Ad esempio è possibile ancora usare l’Ecobonus e il bonus ristrutturazioni, dove è possibile avere uno sgravio dell’Iva che passa dal 22% al 10%. Inoltre l’istallazione dei pannelli rientrano tra gli interventi per il risparmio energetico. I contribuenti che eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti possono detrarre una parte delle spese sostenute per i lavori dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) o dall’imposta sul reddito delle società (Ires).
L’importo da portare in detrazione dalle imposte può variare dal 50% al 85% della spesa in base alle caratteristiche dell’intervento. Le spese ammesse in detrazione comprendono sia i costi per i lavori relativi all’intervento di risparmio energetico, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per realizzare l’intervento stesso e acquisire la certificazione energetica richiesta.
Il bonus reddito energetico
Oltre a quanto già detto esiste il bonus reddito energetico. Si tratta di un contributo compreso tra i 6 mila e gli 8.500 euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Per le famiglie con ISEE inferiore a 20 mila euro, l’intervento è gratuito. Il bonus reddito energetico viene concesso per l’acquisto e l’istallazione di tali impianti:
- fotovoltaici;
- microelici;
- solari termici;
- sistemi di accumulo.
Purtroppo però è un bonus più che altro regionale dove Sardegna e Puglia fanno da apri pista. Quindi prima di procedere all’acquisto di impianti, è opportuno verificare anche tutte le agevolazioni a cui si può accedere.