Caro bollette 2023 continuano gli aiuti anche per quest’anno, ma con delle variazioni. Il nuovo decreto contiene le misure per le famiglie e le imprese.
Caro bollette 2023, continuano anche dopo il 31 marzo
I rincari a famiglie ed imprese, sulle bollette di gas e luce, sono da mesi un problema comune. Tuttavia anche il Governo Meloni cercherà di aiutare soprattutto chi è in maggiore difficoltà. Tanto che sono stati stanziati 5 miliardi di euro per il nuovo Decreto conto il caro bollette 2023. Il decreto sarà in Consiglio dei ministri già la prossima settimana. Quindi prima dello scadere delle precedenti misure e proroghe che appunto scadranno il 31 marzo 2023
A confermare la misura ci ha pensato il Ministro Economia e Finanze, Giorgetti, che annuncia degli aiuti differenziati nel tempo, tenendo conto delle risorse attualmente disponibili. E’ anche vero che si dovranno vedere i rapporti sui prezzi di luce e gas sul primo trimestre di quest’anno. Prezzi che a questo momento risultano diminuiti a livello generale. Infatti le bollette sono meno salata, di quelle ricevute in passato, ma sembre più alte delle medie.
Caro bollette 2023, più colpiti i redditi bassi
E’ anche vero che i soggetti più colpiti sono coloro che hanno dei redditi bassi. Per questo motivo il Governo riproporrà, anche per il prossimo trimestre, il bonus energia, di gas ed energia per i nuclei familiari in difficoltà. Ad oggi per accedere al bonus energia o bollette occorre appartenere ad un nucleo familiare che ha un valore ISEE fino a 15 mila euro. Mentre se si hanno 4 figli a carico l’ISEE può arrivare a 20 mila euro. Tale aiuto non va in contrasto con Reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.
Inoltre sarà anche prolungato la riduzione al 5% dell’Iva sul gas metano. Infine dovrebbero essere cancellati gli oneri di sistema sul gas, che invece dovrebbero ripartire per la corrente elettrica. Tuttavia non si esclude la possibilità di intervenire prontamente, qualora ce ne dovesse essere immediato bisogno.
La compensazione delle spese del gas
Il Governo sta lavorando anche ad un sistema di compensazione delle spese del gas, per il primo ottobre anno di inizio dell’anno termico. Si prevede che venga elargito a tutti, direttamente in bolletta, senza alcun Isee di riferimento. Il meccanismo sarà applicato anche per le imprese per le quali sarà previsto uno sconto ma solo al superamento di un determinato limite relativo alla soglia di prezzo di vendita sul mercato. Ancora sul meccanismo della compensazione non è stato spiegato in maniera dettagliata, ma per quello ci sarà il relativo decreto attuativo se venisse approvato dal Consiglio dei Ministri.