Buone notizie per chi negli ultimi mesi ha visto crescere in modo costante la bolletta del gas, il prezzo sta scendendo ed è arrivato ai livelli di dicembre 2021, cioè sotto i 50 euro a Megawattora, come cambieranno le bollette nei prossimi mesi?
Crollo prezzo del gas: in pochi mesi è sceso dell’85%
Per capire l’importanza di questo crollo del prezzo del gas è bene ricordare che il livello massimo raggiunto ad agosto 2022 è stato di 340 euro a Megawattora. La riduzione del prezzo rispetto al picco di agosto è dell’85%, mentre dall’inizio del 2023, quindi poco più di un mese, è di circa il 37%. Ora il prezzo si sta attestando intorno a 50 euro e non ci sono previsioni di scossoni verso l’alto, infatti l’avvicinarsi della primavera con temperature più piacevoli e una riduzione dei consumi dovrebbe tenere l’Italia al sicuro da livelli allarmanti anche perché in questi mesi è stato fortemente ridotto l’impatto delle forniture provenienti dalla Russia.
A determinare la discesa dei prezzi sono stati una serie di fattori concomitanti, in particolare la diversificazione delle fonti energetiche, l’approvvigionamento dall’Oriente, le temperature miti dell’inverno. Oggi abbiamo una scorta più elevata rispetto a quella che avevamo nello stesso periodo degli altri anni.
Quando si vedranno gli effetti sulle bollette del gas?
Molti italiani si stanno chiedendo quali saranno gli effetti sulle bollette e soprattutto quando si vedranno. La bella notizia è che si vedranno a breve in particolare per coloro che sono nel mercato tutelato. Infatti Arera ( Autorità per la Regolazione Energia, Reti e Ambiente) ha stabilito l’aggiornamento mensile delle tariffe e non più trimestrale come prima. Questo implica che una volta scesi i prezzi del gas/metano, i consumatori già dopo un mese possono vedere applicare le nuove tariffe. Già dalla fattura inerente i consumi di gennaio c’è stata una riduzione del 34% rispetto al mese precedente. La stessa dovrebbe poi man mano aumentare nel tempo. Alla fine del 2023 il risparmio rispetto al 2022 dovrebbe essere di circa 600 euro.
Chi è nel mercato libero sconta invece la tariffa stipulata con il distributore e dipende dal contratto la durata della tariffa.
Ricordiamo che la discesa del prezzo del gas e dell’energia in genere dovrebbe portare a un deciso calo anche dell’inflazione, infatti dovrebbe riverbarsi anche su tutti gli altri prezzi aumentati in questi mesi, a partire dai generi alimentari, come frutta, verdura, zucchero.