Arriva la nuova versione del Simulatore Inps per la pensione. Ecco come funziona e cosa cambiare rispetto alla versione precedente, i dettagli.
Simulatore INPS per la pensione, come funziona?
Tutti i lavoratori si sono sempre chiesti quanto prenderanno di pensione, almeno una volta nella carriera. Con il messaggio 298 del 18 gennaio 2023 l’INPS comunica la nuova versione del simulatore Inps per la pensione. Un’attività prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), linea di innovazione Processi e tecnologie. Dunque arriva la nuova versione di “Pensami” (la pensione a misura), il simulatore di tutti i piani pensionistici dell’INPS.
Basta avere un collegamento ad internet e seguire il seguente percorso: www.inps.it, cliccare su “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Pensami – Simulatore scenari pensionistici”. Non c’è bisogno dell’utilizzo di Spid, Cei o altri sistemi di identificazione elettronica. Occorre solo accettare le clausole di utilizzo che compaiono in prima schermata e poi inserire tutti i dati richiesti per conoscere il proprio scenario.
Simulatore Inps, cosa cambia rispetto alla versione precedente?
Purtroppo il nuovo simulatore non contiene delle novità che sono state introdotte dalla legge 197/2022, la legge di bilancio 2023. Tuttavia sono molteplici le novità degne di nota. Come abbiamo detto non occorre lo Spid, ma solo l’inserimento dei dati anagrafici e contributivi. Più sono dettagliati i dati inseriti, migliori saranno i risultati ottenuti. E’ possibile selezionare tutti gli istituti aggiuntivi che potrebbero anticipare l’accesso alle pensione. Tra questi ad esempio c’è il periodo di lavoro all’estero ed il riscatto degli anni utilizzati per il conseguimento del titolo di studio universitario, la laurea.
Inserendo tutti questi dati è quindi possibile visualizzare tutti gli scenari e quindi anche avere una panoramica sulle possibili scelte, più o meno convenienti, da intraprendere. Infine è anche possibili valorizzare la contribuzione versata nei Paesi all’interno dell’Unione Europea o anche ad di fuori, in considerazione del crescente numero di lavoratori che hanno svolto la propria attività all’esterno, anche se per un breve periodo.
A breve arriverà anche l’App
Ad oggi il simulatore funziona solo tramite il sito Inps. Ma lo stesso istituto di previdenza sociale, ha dichiarato che a breve ci sarà anche la versione APP utilizzabile sia da Smartphone che da tablet. Un modo di avvicinare anche l’utente ai servizi degli enti di stato che vanno ad essere sempre più tecnologici, come prevedono anche i programmi e gli accordi tra i paesi europei.
Non solo sempre all’interno del sito ci sono anche dei Tutor che permettono di spiegare bene come funziona il simulatore e i servizi ad esso connesso. Sono molto semplici da seguire e da mettere in pratica. E cos scoprire quando poter andare in pensione, adesso è molto più facile, in modo chiaro e trasparente.