Gas in discesa è una bella notizia per famiglie ed imprese. Ma basta per scongiurare il tanto paventato salasso previsto per il 2023, alcune riflessioni.
Gas in discesa, continua a scendere il suo prezzo
Il prezzo del gas sul mercato di Amsterdam sembra abbia preso a scendere. Ad oggi il prezzo è pari a 65 euro per kwh, un costo che non si registra da prima della pandemia e della Guerra tra Russia ed Ucraina. Ma allora ci si chiede perché Arera ha annunciato degli aumenti nei prossimi mesi? Invece sembra che a gennaio le bollette potrebbero scendere del 30%, sempre se non arriva un freddo polare che può sbaragliare tutte le più rosee previsioni.
Ad oggi gli stoccaggi di gas sono pari all’84%, mentre lo scorso anno nello stesso periodo pari al 68%. Quindi vuol dire che sembra avere abbastanza scorte per affrontare l’inverno ed il fabbisogno italiano. Insomma si parla di due mesi di copertura in più e anche di poter aiutare l’organizzazione estiva del riempimento dei serbatoi.
I fattori che stanno incidendo
Per le famiglie uno dei fattori di notevole aiuto sono le temperature miti di questi giorni. Con un clima, certamente non da inverno rigide, le famiglie scelgono di non accendere le caldaie e di risparmiare sulla bolletta. E sicuramente questo fa registrare una domanda minore di gas ed un risparmio per il portafogli.
L’Arera intanto ha chiarito anche che come previsto dalla Legge Bilancio, per il primo trimestre 2023 ha già azzerato gli oneri generali di sistema anche per il gas. Ma tra gli altri fattori ci sono anche il calo dei consumi industriali, l’importazione di gas liquefatto, la sempre maggiore attenzione alle fonti rinnovabili hanno preservato le scorte. Infine funziona anche la strategia del risparmio, aver abbassato di un grado ed aver definito le temperature dei riscaldamenti per singole Regioni, sta dando i suoi frutti. E anche fa ben sperare verso una coscienza più responsabile del Paese.
Cosa c’è da aspettarci sulle bollette?
Tutti questi fattori dovrebbero portare ad una riduzione della bolletta del gas, già dai primi di febbraio. Anche perché sembra che il calcolo mensile delle tariffe su cui stabile le bollette stia funzionando. E l’impatto della riduzione potrebbe essere quindi immediato e positivo sul cliente, rispetto al vecchio sistema trimestrale. Bollette in discesa anche per la luce, pur mantenendo i bonus sociali.
Per gli italiani che sono sul mercato tutelato il Governo ha posticipato di un anno la sua fine dello stesso, quindi al primo gennaio 2024. Secondo stime recenti sono circa 7,3 milioni gli italiani sotto il regime tutelato. Mentre sono quasi il doppio quelli che hanno scelto il mercato libero, circa 13 milioni. Ma per tutti potrebbe arrivare un inizio anno più sereno.