Aumenti metro e autobus la novità per i trasporti che attiva proprio con l’anno nuovo. A comunicarlo sono i molti operatori del settore.
Aumenti metro e autobus, coinvolto tutto il settore
Aumenti metro e autobus arriva la brutta notizia per i pendolari. Non bastavano già gli aumenti della benzina e del gasolio, che registrano un più 2% al litro. Quest’ultimo è l’effetto dell’eliminazione del taglio delle accise, che non sono state riconfermate dall’attuale Governo Meloni. Effetti che si sono subito sentiti sulle tasche dei guidatori, soprattutto sui rientri di chi aveva passato fuori il Natale e i festeggiamenti per il Capodanno.
Infatti per chi viaggia il costo dei pedaggi autostradali è salito del 2% su tutta la rete di Autostrade per l’Italia. Un aumento che era già stato preannunciato da Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia (Aspi). Anche perché a causa della pandemia non si sono registrati aumenti negli ultimi anni. Ma quest’anno invece le cose saranno diverse. Per andare da Roma (Sud) a Milano (Ovest), ad esempio, il pedaggio sale dai 46,5 euro del 2022 agli attuali 47,3 euro, per poi raggiungere 48 euro a luglio, con un aumento di 1,5 euro.
Aumenti metro e autobus, alcuni aumenti nelle città italiane
Ma sembra non bastare, infatti ci sono aumenti anche sui biglietti di metro e autobus. I rincari sono diversi nelle varie città italiane. A Napoli il biglietto è salito da qualche mese a 1,20 centesimi. Mentre a Milano dal 9 gennaio passerà da 2 a 2.20 centesimi. Nella città eterna, Roma, l’aumento è pari a 50 centesimi per singolo biglietto, fino ad agosto 2023 dove toccherà quota 2 euro.
Ed ancora ritocchi anche a Ferrara il costo passa da 1,30 a 1.50 centesimi. A Parma solo 10 centesimi in più da 1,50 a 1,60 centesimi. E così via per quasi tutte le città italiane, le cui compagnie di trasporti devono fare i conti con l’aumento di benzina e diesel. Infine, il Codacons, mettendo in fila i rincari di prezzi e tariffe, stima una stangata di +2.435 euro a famiglia per l’anno che si è appena aperto. “Cifra che non tiene conto dei possibili aumenti delle bollette di luce e gas”, avverte l’associazione dei consumatori
Una buona notizia sui trasporti
Arriva l’unica buona notizia sui trasporti e riguarda anche l’ambiente. Da martedì 10 gennaio si riapriranno le prenotazioni per gli incentivi per l’acquisto di auto e moto meno inquinanti. Una misura supportata dal Governo, che per l’anno 2023 ha stanziato ben 630 milioni. Il sistema è come quello dello scorso anno sulla piattaforma informatica ecobonus.Mise.Gov.It.