Rimborsi fiscali per famiglie ed imprese sono in arrivo in tempi più brevi. Sono gli effetti del Decreto semplificazioni fiscali, ecco in cosa consistono.
Rimborsi fiscali, tempi più brevi
I rimborsi fiscali sono dei soldi che il Fisco deve restituire al contribuente. Deve restituirli perché ad esempio hanno pagato più del dovuto le tasse, o hanno speso delle somme che devono essere appunto rimborsate. Se si fa la dichiarazione con il modello 730, il rimborso arriva direttamente dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico. Quindi attraverso la busta paga oppure la propria pensione. Dal 2013 il modello 730 è utilizzabile anche da chi non ha un sostituto d’imposta, infatti è proprio l’Agenzia delle Entrate a elargire il rimborso spettante.
Di solito il versamento avviene entro il mese successivo a quello in cui è stato consegnato il modello 730. Tuttavia i tempi per riavere le proprie somme sembrano essersi ridotti, almeno per il 2022. E così famiglie ed imprese non dovranno aspettare mesi, ma solo pochi giorni, ed ecco il perché.
Rimborsi fiscali, il decreto semplificazioni
La diminuzione dei giorni di attesa è un effetto del decreto semplificazioni dei processi di pagamento automatizzati messa a punto da parte dell’Agenzia delle entrate. Infatti l’ente provvederà ad effettuare i pagamenti direttamente con bonifici sui conti correnti dei beneficiari. E così si snellisce di molto l’intera procedura dei rimborsi e quindi i soldi arriveranno più in fretta.
Inoltre grazie alla novità introdotta, i tempi necessari saranno ridotti di circa 30 giorni. Quindi da quando si presenta il modello 730, ci sarà da aspettare solo circa 10 giorni, per avere l’accredito sul proprio conto corrente. Si precisa che anche i pagamenti agli eredi dei rimborsi spettanti ai contribuenti deceduti sono stati automatizzati.
I dati del 2022 sui rimborsi effettuati
L’Agenzia delle entrate nel comunicato di oggi 27/12/2022 ha fatto anche un pò il punto della situazione. Nel 2022 sono stati 3.4 milioni i rimborsi, circa 150 mila in più del 2021. Invece l’importo complessivo invece ammonta a 20 milioni di euro. Il 96% dei pagamenti riguarda i rimborsi Irpef, per un valore di 2,7 milioni. Oltre 90 mila fra imprese, professionisti ed artigiani hanno ricevuto circa 6 mila rimborsi di imposte dirette e oltre 7 mila derivanti dalla deducibilità Irap.
Da segnalare anche 1,5 miliardi di euro erogati a quasi 2 milioni di contribuenti senza datore di lavoro che hanno presentato il modello 730 entro settembre 2022. In pratica, anche chi ha perso il lavoro ha comunque ricevuto il rimborso in tempi brevi direttamente dall’Agenzia. Una buona notizia perché è giusto pagare le tasse, ma anche ricevere i propri soldi in modo rapido.