La postepay è una delle carte prepagate più amate dagli italiani e sono sempre più numerosi a richiederla anche perché avendo il codice Iban può essere utilizzata anche per accreditare lo stipendio. Postepay inoltre mette a disposizione di frequente misure volte a incentivarne l’uso come il bonus di 300 euro, ma cos’è?
Cos’è il Bonus Postepay 300 euro?
La prima cosa da dire sul bonus Postepay è che è bene dimenticarsi l’ipotesi di trovarsi all’improvviso accreditato sulla propria Postepay un importo di 300 euro. L’iniziativa è una sorta di cashback, simile a quello che qualche tempo erogava lo Stato al fine di diffondere la cultura dei pagamenti con carta. Il bonus 300 euro di Postepay viene accreditato a fronte di pagamenti effettuati con la carta presso i negozi convenzionati. Ogni negozio ha percentuali diverse e vi sono diverse catene che hanno aderito, tra queste Esselunga che prevede la restituzione di 3 euro per ogni transazione con postepay di importo superiore a 10 euro. Viene invece riconosciuto un euro per ogni acquisto su Eni Live e per ogni rifornimento effettuato tramite app Clubq8.
Il cashback presso i tabaccai Lis cambia importo invece in base ai servizi a cui si accede.
Come trovare i negozi convenzionati per il Bonus Postepay di 300 euro?
I negozi convenzionati sono molto numerosi, per trovarli facilmente è possibile utilizzare l’App Postepay che mette a disposizione la mappa di tutti i negozi che si trovano nelle vicinanze, divisi per settori, ad esempio abbigliamento, e indica anche l’ammontare del cashback che si può ottenere. Il cashback può essere utilizzato anche per risparmiare sui regali di Natale.
Occorre ricordare che vi sono comunque dei limiti, infatti il limite giornaliero di cashback che si può ottenere è di 10 euro. L’iniziativa resta in vigore fino al 31 dicembre 2022.
Poste Italiane accredita i soldi generalmente entro 5 giorni dall’esecuzione della transazione. Questo vuol dire che sono disponibili praticamente da subito. Naturalmente il bonus di 300 euro Postepay può avere un importo inferiore nel caso in cui non si effettuino spese in modo costante.