Dopo mesi caratterizzati da costanti aumenti delle tariffe dell’energia elettrica, finalmente inizia la discesa e a renderlo noto è Arera, Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.
Arera, le bollette dell’energia elettrica iniziano a scendere
Trimestralmente sono aggiornate le tariffe per il mercato energetico, le stesse dipendono dall’andamento dei costi della materia prima. Questo però vale soprattutto per coloro che hanno stipulato un contratto nel mercato tutelato, oppure hanno un contratto strettamente correlato all’andamento dei prezzi. Non così invece per chi ha una tariffa fissa a kWh.
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Chi è ancora nel mercato tutelato con il Servizio Elettrico Nazionale oppure ha una tariffa legata al prezzo della materia prima, già dalla prossima fattura potrà vedere finalmente la bolletta scendere. La stima dei risparmi è stata fatta, in via ufficiosa, ma nei prossimi giorni sarà resa nota in modo ufficiale, da Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia che prevede una riduzione del prezzo dei kWh del 25%. La stessa è pari a un risparmio di 16 centesimi a kWh. Le tariffe dovrebbero quindi attestarsi intorno a 50 kWh. Naturalmente riducendosi il costo della materia prima, si riduce anche il costo dell’Iva e quindi il risparmio in bolletta potrebbe avere una certa rilevanza.
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Non va altrettanto bene per il prezzo del gas, in questo caso è la domanda elevata in pieno inverno a dettare i prezzi e quindi è atteso un ulteriore aumento del 20%.
Ricordiamo anche che la manovra di bilancio prevede aiuti per le famiglie e per le imprese per sostenere il costo della bolletta energetica. Tra questi vi è l’abbattimento degli oneri di sistema che contribuisce a ridurre gli esborsi. Il bonus energia resta correlato al reddito e contribuisce a un’ulteriore riduzione della bolletta della luce.