La manovra finanziaria appena varata e inviata alla Commissione Europea porta numerose novità, alcune sono state trattate sinteticamente, altre invece ancora no. Ecco una breve sintesi su tutte le novità della manovra finanziaria.
La sintesi di tutte le misure della manovra finanziaria
- – Taglio delle accise sui carburanti: non sarà più di 30,5 centesimi, ma scende a 18,3 centesimi, dal 1° dicembre il carburante aumenta di 12,2 centesimi;
- aumento del prezzo delle sigarette, in media un pacchetto da 20 sigarette costerà circa 20 centesimi in più;
- criptovalute, diminuzione della tassazione;
- pensioni, arriva Quota 103 e sono modificati i criteri per accedere a Opzione donna;
- riduzione Iva su assorbenti al 5%;
- riduzione Iva prodotti per l’infanzia al 5% (pannolini, seggioloni auto, biberon, omogeneizzati);
- reddito di cittadinanza, restrizioni dei percettori occupabili che potranno fruirne solo per 8 mesi e non 12 ( dal 2024 totale riforma);
- superbonus al 90% con riapertura dei termini per le unifamiliari in base al quoziente familiare;
- aumenta a 15.000 euro l’Isee per accedere al bonus energia (sconto in bolletta);
- aumenta il credito di imposta in favore delle imprese energivore;
- incentivi per chi assume donne under 36 e percettori di reddito di cittadinanza;
- Rivalutazione della pensione minima al 120%;
- proroga dei termini per applicazione sugar tax e plastic tax;
- proroga dei termini per l’aumento delle sanzioni per le violazioni al Codice della Strada;
- pace fiscale, cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 1.000 euro per le cartelle affidate all’agente di riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015;
- aumento tassazione degli extra profitti, passa dal 25% al 35%;
- aiuti alle Marche colpite dall’alluvione recente;
- flat tax applicata fino a 85.000 euro;
- commercio, cade l’obbligo di accettare i pagamenti con il Pos per importi inferiori a 30 euro ( già nei mesi scorsi erano caduti alcuni obblighi per i tabaccai);
- aumento limite all’uso del contante fino a 5.000 euro;
- istituito fondo di 500.000 euro per la social card destinata alle famiglie con reddito inferiore a 20.000 euro e utilizzabile per acquisto beni di prima necessità;
- maggiorazione per l’assegno unico;
- agevolazioni per l’acquisto della prima casa;
- ripristinato il fondo per le scuole paritarie;
- riattivazione della società Ponte-Stretto per la costruzione del ponte sullo stretto di Messina;
- detassazione delle mance ricevute dal personale impiegato nel settore ricettivo;
- detassazione premi di produttività;
- taglio del cuneo fiscale;
- rifinanziamento bonus decoder.
Salta invece l’ipotesi della Amazon tax o tassa verde che era stata ipotizzata. Ricordiamo che l’iter di approvazione della manovra finanziaria non è terminato, spetta ora al Parlamento l’ultima parola e non è detto che vi siano delle modifiche ulteriori.