L’Isee 2022 potrebbe portare con se delle modifiche apportate dal nuovo Governo Meloni. Ecco quali potrebbero essere e come inciderebbero.
Isee 2022, è utile per richiedere molti bonus
L’ISEE è l’indicatore della situazione economica equivalente, uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie nella Repubblica italiana. E’ un indicatore che tiene conto di patrimonio, reddito e delle caratteristiche del nucleo familiare.
- Reddito e pensione di cittadinanza;
- Assegno unico universale per figli a carico;
- Bonus affitto;
- Bonus prima casa per i giovani under 36;
- Esenzione dal ticket sanitario;
- Bonus asilo nido;
- Reddito di emergenza;
- Bonus energia e bollette;
- Riduzione delle tasse universitarie;
- Bonus cultura, scuola e musica.
Pertanto le famiglie lo richiedono proprio per poter accedere a diverse agevolazioni. Anche se, come ben noto, l’assegno unico ha sostituito molti bonus per i figli.
Isee 2022, le modifiche proposte dal Governo
Il nuovo Governo Meloni sembra si stia muovendo verso la modifica dei limiti degli importi, per far pesare meno i valori delle proprietà immobiliari sui valori dell’Isee stesso. Tuttavia modificare il requisito relativo al patrimonio immobiliare familiare potrebbe essere una scelta importante. Questo perché è un ostacolo che incide sull’Isee per il 20%. Ma solo nei casi in ci si ha un reddito superiore a 52 mila euro. Perché per redditi minori non ha una grande influenza.
La proposta del Governo sembra essere quella di portare da 52 mila a 80 mila questa soglia. Di conseguenza potrebbe aumentare il numero di soggetti pronti a richiedere anche gli altri bonus il cui valore dell’Isee è elemento essenziale. In particolare gli importi dell’assegno unico, misura che spetta a tutti coloro che hanno dei figli a carico. Per questo motivo si sta vagliando tutti gli effetti ed i benefici di una scelta di questo tipo.
Nessuna modifica per la presentazione
Nessuna modifica in merito alla modalità e alla tempistica di presentazione. Infatti secondo quanto indicato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali per richiedere l’Isee è necessario presentare a DSU in qualsiasi periodo dell’anno. Gli Isee avranno comunque validità un anno, cioè fino al 31 dicembre. Infine rimangono invariate le modalità di presentazione e cioè attraverso: l’Inps, il Caf o l’isee precompilato.