La neo-ministra Marina Calderone, a cui è stato affidato il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è già al lavoro e il punto di partenza è al riforma delle pensioni con l’obiettivo di individuare un possibile scivolo che consenta di evitare la legge Fornero. Tra le ipotesi fatte finora, quella che sembra più probabile è la Quota Flessibile.
Riforma della Pensione: cosa vuol dire Quota Flessibile?
Nel giorni scorsi avevamo parlato di Quota 41 voluta dalla Lega e di Opzione Uomo, ora finalmente sembra che le indiscrezioni vadano a concretizzarsi con la possibilità di uscita dal lavoro in un arco di età flessibile dai 61 ai 66 anni di età.
La proposta dovrebbe portare al pensionamento di 470 mila persone. Marina Calderone prima di arrivare al Ministero era a capo della Fondazione studi dei consulenti del lavoro e questo fa in modo che sull’argomento sia molto preparata perché di fatto conosce i numeri e quindi non fa proposte “alla cieca”.
La Ministra ha parlato di una Quota 100 o Quota 102 flessibili con possibilità di uscire dal lavoro avendo maturato almeno 35 anni di contributi e con un’età compresa tra 61 e 66 anni. Rispetto a Quota 102 come ora in vigore, e in scadenza al 31 dicembre 2022, c’è comunque una novità, infatti questa prevede l’uscita dal mondo del lavoro solo dopo aver compiuto 64 anni di età con 38 anni di contributi, mentre con la nuova norma ci sarebbe maggiore flessibilità per quanto riguarda il requisito anagrafico.
Ricordiamo che il 31 dicembre oltre a scadere Quota 102, scadono anche Opzione donna che prevede il pensionamento 58 anni (59 per le lavoratrici autonome) ma con taglio sulla pensione calcolata solo con il sistema contributivo e Ape Sociale che consente il ritiro anticipato a 63 anni per i lavori gravosi.
Secondo quanto dichiarato dalla neo-ministra al quotidiano Repubblica, l’obiettivo non è semplicemente favorire il pensionamento evitando la legge Fornero, ma sostenere le nuove assunzioni e il ricambio generazionale nelle aziende. Rispetto all’applicazione della Quota 102 rigida la nuova soluzione porterebbe al pensionamento del doppio delle persone.
Quale sarà il prezzo da pagare per la Quota Flessibile?
Purtroppo sembra che anche in questo caso potrebbero esservi dei riflessi sull’importo della pensione, due sono le ipotesi allo studio: un ricalcolo andando a preferire il sistema contributivo rispetto a quello retributivo/misto, la seconda ipotesi invece sarebbe una riduzione rapportata agli anni di anticipo del pensionamento rispetto alla legge Fornero.
Leggi anche: Pensione: quando si applicano il calcolo retributivo, contributivo o misto?