Il pellet sta diventando introvabile e con un prezzo molto alto, rispetto agli anni scorsi. Diventa sempre più difficile riscaldarsi in inverno.
Pellet, tutti lo vogliono, ma pochi lo trovano
Le stufe a pellet stanno diventando il tormentone dell’inverno 2022. Grazie anche alle agevolazioni sull’acquisto, molti italiani chiudono il rubinetto del gas per interessarsi al pellet. Una scelta che grava meno sui portafogli e che rispetta l’ambiente. Ma l’aumento della domanda così esponenziale, potrebbe non trovare la giusta offerta. Il pellet potrebbe non bastare per tutti, e ritorna lo spettro di un freddo inverno.
Il problema si sta verificando anche presso le grandi catene di distribuzione. Si lamenta ritardo nelle consegne, difficoltà di reperimento e prezzi alti già all’acquisto. Dall’altra parte il consumato che si reca per comprare il quantitativo per portarlo a casa, non lo trova oppure deve spendere una fortuna. Ma cosa sta succedendo in realtà?
Pellet, perché sta diventando introvabile?
Il pellet è introvabile per una serie di motivi. Oltre alla crescita esponenziale della domanda, vi è carenza dei containers. I grandi importatori non riescono più a spedire da Brasile, Russia, Paesi Baltici – e dalle altre nazioni che erano solite esportare in Italia – per la mancanza di equipmentse per rate che decuplicano rendendo l’eventuale importazione anti-economica. Il Brasile, Slovacchia, Repubblica Ceca, Austria e Croazia sono i Paesi presso cui si rifornisce il nostro Paese. Ma se mancano in containers per tutti, mancano anche per l’Italia il pellet arriva molto a rilento.
Di fronte alle difficoltà del Brasile di spedire il pallet, il mercato nazionale italiano ha perso circa 1.300 containers al mese di pellet. Si tratta di un volume di prodotto di circa 430.000 tonnellate. Una mancanza che nel mercato si fa sentire e che contribuisce all’innalzamento del prezzo al consumatore finale. Tuttavia le grandi compagnie di navigazione hanno detto che metteranno a disposizione maggiori navi, ma gli effetti potrebbero arrivare a marzo 2022, quindi dopo il grande freddo.
Alcuni consigli per non restare al freddo
A questo punto occorre cercare di trovare il pellet girando un pò. Rivolgersi ai grandi nomi dell’edilizia e del bricolage potrebbe essere una giusta scelta. Di solito hanno possibilità di comprare grandi quantitativi e dispongono di magazzini dove fare scorta. Quando si trova il pellet, si consiglia di comprare più sacchi, per stare tranquilli e magari usufruire di qualche sconto sulla grande quantità.
Se non si trova fisicamente, ci sono sempre i negozi online. Tra i migliori siti ci sono: Mano mano, Leroy Merlin ed Amazon. Se avete dubbi su quale prodotto comprare: il pellet di classe A1 è il migliore in assoluto, infatti ha un potere calorifero inferiore pari o superiore a 4,6 kWh per Kg.