Detrazioni stufa a pellet, la ristrutturazione non è necessaria

Detrazioni stufa a pellet, è possibile averle anche senza dover ristrutturare l’immobile. Ecco tutti i bonus che possono essere utilizzati.

Detrazioni stufa a pellet, la ristrutturazione non serve

Le detrazioni stufa a pellet spettano a tutti coloro che intendono sostituirne o installarne una nuova. Comunque la voglia di istallare una nuova stufa nasce dell’esigenza di voler far fronte al caro energia, con il prezzo del gas che ha toccato livelli esorbitanti. Anche se a dire il vero il prezzo del pellet, rispetto a quello dello scorso anno è letteralmente raddoppiato.

Tuttavia chi vuole comprare una stufa a pellet può usufruire di una detrazione per l’acquisto. E questo già di per se può essere considerato un risparmio. Infatti la detrazione è disponibile anche senza alcun obbligo di ristrutturazione dell’appartamento o dell’immobile. E nemmeno nessun obbligo di aumento di categoria di classe energetica come nel caso del Superbonus 110%.

Detrazioni stufa a pellet, le altre agevolazioni

Chi vuole comprare una nuova stufa a pellet, di solito fa una buona ricerca sui marchi migliori, come spulciare la classifica di Altroconsumo. Una volta deciso il modello da comprare, può avere anche delle agevolazioni. Ad esempio può sfruttare l’Ecobonus. Avrà così una detrazione del 65% sull’acquisto se la stufa:

  • utilizza biomassa ammessi;
  • è di classe 3;
  • ha un rendimento minimo maggiore dell’85% secondo la norma europea EN 303-5;
  • è istallata all’interno di un immobile dotato di impianto di riscaldamento;
  • infissi e porte finestre della casa sono situate nelle zone climatiche C,D,E,F, e devono rispettare i limiti di trasmittanza termica.

Il massimo detraibile è pari a 30 mila euro suddiviso in detrazioni di uguale importo per dieci anni.  Altra agevolazione è quella relativa allo sconto in fattura. In poche parole il venditore della stufa applica uno sconto sul prezzo della stufa e poi a sua volta rivenderà il credito, attraverso la cessione.

Alcuni consigli per l’acquisto

Prima di acquistare la stufa è bene studiare la scheda tecnica e capire la capacità idonea che serve per riscaldare la propria casa. Magari comprare una marca che ha un prezzo maggiore, può essere un investimento duraturo, quindi va bene spendere qualcosina in più, ma portare a casa un prodotto di qualità. Magari farsi assistere da un esperto del settore può evitare di commettere degli errori.

Infine se si vuole ristrutturare casa ed effettuare anche l’istallazione della stufa a pallet, è possibile farlo. Chi fa questa scelta avrà una riduzione del 50% sulla spesa totale. L’importo massimo stabilito è pari a 96 mila euro. Infine rientrano in questa cifra anche le spese di sopralluogo, relazione di conformità dei dispositivi e tutti gli oneri sostenuti.

 

 

 

 

 

 

Informazioni su Francesca Cavaleri 1637 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.