Il deposito prezzo è una prassi sempre più in utilizzo durante le compravendite immobiliari, cerchiamo di rispondere alla domanda di una lettrice.
Il deposito prezzo cos’è e quando si usa
Quando si compra un immobile c’è sempre un pò di paura nella sottoscrizione del preliminare e poi dell’atto di acquisto. Tuttavia in molti casi, è sempre più in uso, la formula del deposito prezzo. Con la legge sulla concorrenza (legge n. 124/2017, articolo 1, commi 63 e seguenti, entrata in vigore il 29 agosto) il legislatore ha previsto la facoltà dell’acquirente di richiedere il deposito del prezzo al notaio rogante. Questo fino a quando non sia effettuata la corretta trascrizione del contratto di compravendita. E’ lo stesso Notaio a trascrizione avvenuta a dare le somme al venditore.
Pertanto il deposito del prezzo non è altro che un diritto su istanza di una delle parti, o di entrambe, di depositare il prezzo indicato per la compravendita. E’ Una forma di tutela dell’acquirente. Questo dal punto di vista legislativo, ma adesso andiamo a rispondere al problema della nostra lettrice.
Questa strana clausola nel preliminare di vendita
La signora C. ci manda questa mail: Buongiorno, avrei bisogno di un consiglio. Circa un mese fa ho visionato un immobile che vorrei comprare e che sembra essere perfetto per le esigenze mie e della mia famiglia. Così mi reco in agenzia immobiliare, visiono i documenti ed insieme a mio marito decidiamo di fare una proposta di acquisto. Dopo circa una settimana l’agente ci chiama e ci dice che viene accettata. Noi siamo felici così procediamo per e chiediamo copia del preliminare prima di sottoscriverlo.
Va tutto bene, fino a che non ci troviamo questa clausola: Le parti si riservano, sin d’ora, la facoltà di avvalersi, in sede di stipula del
contratto di vendita, della garanzia del “deposito prezzo” di cui all’art. 1 comma 63 lettera c) della L. 147/2013 come modificato dall’art. 1 comma 142 della L.124/2017. Premesso che dal vostro articolo sul deposito prezzo ho capito cosa sia, ma perché lo trovo scritto se nessuno lo ha richiesto e nessuno me ne parlato? Tra due giorni devo firmare e non so cosa fare, potete aiutarmi?
La tutela per il compratore
Partiamo dal concetto di base che il deposito prezzo è una tutela a favore del compratore. Il preliminare è un contratto che contiene tutte le indicazioni che saranno poi osservate durante la compravendita davanti al Notaio. Quando si sottoscrivere una compravendita si diventa proprietari dell’immobile. Però dal quel momento, alla registrazione sul registri immobiliari a volte passa circa una settimana. Il deposito serve a proteggere dal rischio di trascrizioni o gravami tra la stipula e la trascrizioni dello stesso atto.
Tuttavia il deposito prezzo è una scelta facoltativa delle parti, nessuno può imporla. Ma è un’operazione sicura perché le somme versate dal compratore sono intestate al notaio e non al venditore. Sono depositate su di un conto corrente dedicato che ha acceso in banca con la destinazione “conto dedicato ai sensi della Legge 147/2013”. Pertanto procede in serenità a firmare il suo preliminare e tanti auguri per la nuova casa.