Il Canone Rai 2023 prevede delle novità, che sorprenderanno gli italiani, ecco tutto quello che c’è da sapere in vista dell’arrivo del nuovo anno.
Canone Rai 2023, ecco perché andrà fuori dalla bolletta
Il Canone rai o più semplicemente canone tv fino ad ora è stato pagato all’interno delle bollette della luce. Una soluzione che non è mai andata giù agli italiani, anche perché faceva alzare l’importo della bolletta dell’energia. Proprio in questo periodo, non è più sostenibile pagare questo ulteriore importo che continua a gravare sulle tasche degli italiani. Ma il 2022 sarà l’ultimo anno che questo accadrà.
Infatti è arrivata la conferma ufficiale del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). A partire dal primo gennai 2023 il costo del canone tv sarà fuori dalla fattura dell’energia. Si ricorda che il Piano Nazionale si inserisce all’interno di un programma più ampio Next Generation EU, un pacchetto da 750 milioni e concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica.
Canone Rai 2023, come sarà pagato?
La riforma è stata chiesta dall’Unione Europea nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e prevede che entro il secondo semestre dell’anno l’Italia realizzi almeno 55 risultati per ricevere la terza tranche di finanziamenti da 19 miliardi di Euro. Quindi ci sono dei cambiamenti significativi solo sul modo in cui sarà pagato. L’obbligo del pagamento però rimane. Infatti devono versare la tassa tutti coloro che hanno un apparecchio televisivo. Inoltre si paga una sola volta all’anno per famiglia anagrafica a condizione che i familiari abbiano residenza nella stessa abitazione.
A questo punto il Governo dovrà stabilire come procedere alla riscossione della tassa. Tra le tante ipotesi c’è quella della riscossione tramite modello 730. Ma la soluzione scelta deve essere molto accurata. Questo perché da quando il Governo Renzi ha inserito l’obbligo di pagamento in bolletta, c’è stata una netta riduzione dell’evasione della stessa imposta. Più che altro possiamo dire che la scelta di Renzi ha raggiunto l’obiettivo.
C’è anche l’ipotesi dell’abolizione
Infine c’è anche chi propone di annullare definitivamente la tassa sulla tv. Questo perché la tv tutta potrebbe continuare la sua attività semplicemente con la pubblicità, aprendo ancora di più ad uno scenario di mercato libero. Le grandi imprese pagano per pubblicizzare i propri prodotti, pagando quote differenti anche in base agli orari di passaggi in tv, ai programmi e tanti altri fattori. Tuttavia sembra un’ipotesi abbastanza improvabile. Ma ciò che occorre e che sembra importante, è quello di cercare di ridurre in tutti i modi i costi della bolletta energetica, visto che sono già tanti gli italiani che non riescono più a pagarla.