Sarà presentata il 14 settembre la certificazione UNI 11871:2022 per studi legali e commercialisti. Ecco di cosa si tratta.
Cos’è la certificazione UNI e perché è importante?
La certificazione UNI è un marchio riconosciuto da un ente terzo che attesta la conformità a requisiti indicati nelle norme europee. Le certificazioni UNI finora esistenti sono numerose, ma nessuna di quelle rilasciate e disciplinate è specifica per gli studi professionali di avvocati e commercialisti. Si riempie ora questo vuoto. La certificazione UNI 11871:2022, denominata “Principi organizzativi e gestione dei rischi connessi all’esercizio della professione per la creazione e protezione del valore” è rivolta a professionisti e in particolare studi di avvocati e dottori commercialisti sia già presenti sul mercato sia di nuova costituzione.
La certificazione UNI non è obbligatoria, ma rappresenta un qualcosa in più, una sorta di garanzia per i clienti e di conseguenza potrebbe rappresentare un elemento in grado di attirare i clienti. Inoltre in molti casi potrebbe essere importante perché trattata alla stregua di un titolo preferenziale in caso di partecipazione a bandi e appalti pubblici.
Con quali criteri viene rilasciata la certificazione UNI 11871:2022?
La prima cosa da sottolineare è che la certificazione ad oggi ancora non è rilasciata, secondo le previsioni entro la fine dell’anno dovrebbe essere attiva. Naturalmente il rilascio non è a semplice richiesta, ma devono essere rispettati dei criteri precisi. Tra questi:
- aggiornamenti costanti di tutti i membri dello studio;
- valorizzazione delle differenze e applicazione dei principi di equità;
- capacità di conciliazione tra lavoro e vita con possibilità di attuare smart working, riconoscimento di ferie e congedi;
- elaborazione di documenti inerenti il rischio sanitario anche per le professioni forensi e per studi commercialisti;
- rispetto della sostenibilità ambientale ( ad esempio: illuminazione a basso consumo, uso di materiali riciclati, riciclo…).
Il progetto UNI 11871:2022 è stato fortemente sostenuto dalla Cassa Nazionale Forense con la finalità di diffondere pratiche uniformi volte a certificare la professionalità degli studi, ma anche il rispetto di tutte le normative che si applicano al settore. Sulla stessa linea di pensiero ASLA, Associazione italiana degli Studi Legali Associati, che riconosce come la certificazione possa rappresentare una maggiore opportunità per gli studi legali individuali o associati al fine anche di una migliore gestione del rischio di impresa.