La dichiarazione dei redditi in alcuni casi non è obbligatoria, anche se farla permette di avere i rimborsi Irpef, ecco alcuni esempi.
La dichiarazione dei redditi, un documento contabile
Per dichiarazione dei redditi si intende un documento contabile con il quale il cittadino e contribuente comunica la Fisco le proprie finanze. Indica la composizione del suo reddito ed effettua i pagamenti delle imposte relative a partire dalla base imponibili e dalle aliquote fiscale per ciascuna imposta da versare.
I contribuenti hanno due modi per presentarla. Uno è il modello 730 per i lavoratori dipendenti e i pensionati. Mentre l’altro è il Modelli redditi, che ha sostituito l’Unico, riservato ai lavoratori autonomi, occasionali e per chi non ha obbligo di partita Iva.
La dichiarazione dei redditi, i casi in cui non è obbligatoria
L’Agenzia delle entrate evidenzia una serie di casi in cui la dichiarazione dei redditi non è obbligatoria. Infatti non occorre presentarla quando si possiedono:
- redditi di qualsiasi tipologia, ad esclusione di quelli per i quali è obbligatoria la tenuta delle scritture contabili, per un importo complessivamente non superiore a 3 mila euro;
- solo reddito da lavoro dipendente o pensione con unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute d’acconto;
- un reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze, non superiore a euro 7.500,00 nel quale concorre un reddito di lavoro dipendente o assimilato con periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni e non sono state operate ritenute;
- solo redditi di lavoro dipendenti corrisposti da più soggetti, se è stato chiesto all’ultimo datore di lavoro di tenere conto dei redditi recente e quest’ultimo ha provveduto al conguaglio.
Altri redditi differenti da lavoro o la pensione
Ci sono casi in cui non occorre presentare la Dichiarazione dei redditi perché si ha solo redditi derivanti da fabbricati o redditi diversi:
- reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze non superiore a 7 mila euro;
- redditi dei fabbricati derivante dal solo possesso dell’abitazione principale;
- redditi da pensione per un ammontare complessivo non superiore a euro 7.500,00 ed eventualmente anche redditi di terreni per un importo non superiore ad euro 185,92 e dell’ unità immobiliare adibita ad abitazione principale e relative pertinenze;
- avere solo redditi esenti come le pensioni di guerra o di invalidità;
- solo redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta;
- rendite soggette ad imposta sostitutiva come i titoli di debito pubblico o interessi sui Bot
Tutti gli altri soggetti sono tenuti alla Dichiarazione dei redditi e presentarla seguendo lo scadenziario fiscale previsto dal Fisco.