Si sa, quando arriva la cartella esattoriale la strada per addivenire a una soluzione è spesso lunga, può quindi capitare che, tra il momento dell’emissione della stessa e la soluzione della controversia per vie giudiziarie, intercorra molto tempo e possano esservi degli eventi imprevisti, tra cui la morte del “debitore”. In questi casi è noto che gli eredi pagano anche i debiti, ma cosa succede alle sanzioni tributarie delle cartelle esattoriali? A mettere il punto è la Corte di Cassazione con la sentenza 25315 del 2022.
Il caso
Nel caso in oggetto la signora X riceve una cartella di pagamento, la stessa viene impugnata davanti alla commissione tributaria provinciale in quanto la signora ritiene di aver assolto il suo debito con il fisco. La commissione tributaria provinciale accoglie il ricorso. Nel frattempo, prima del deposito della sentenza, la signora viene a mancare. L’Agenzia delle Entrate propone ricorso avverso la decisione del giudice di prime cure e in giudizio al posto della madre ci sono i figli eredi. In questa sede la Commissione Tributaria Regionale accoglie parzialmente il ricorso riducendo di 1/3 le violazioni accertate, comprese le sanzioni applicate alla cartella esattoriale.
A questo punto sono gli eredi a proporre appello davanti alla Corte di Cassazione. Propongono diversi motivi di impugnazione, tutti giudicati infondati, tranne uno. Gli eredi infatti lamentano il fatto che nella sentenza impugnata non vi sia alcun riferimento alla doglianza circa l’intrasmissibilità delle sanzioni relative alle cartelle esattoriali.
Corte di Cassazione: le sanzioni applicate alle cartelle esattoriali non si trasmettono agli eredi
Ricorda il Supremo Giudice che l’art. 8 del d.lgs. n. 472 del 1997 prevede espressamente che «L’obbligazione al pagamento della sanzione non si trasmette agli eredi»
La Corte di Cassazione sottolinea come le sanzioni di tipo civile ed amministrativo abbiano un carattere diverso. Le prime vogliono essere un deterrente ad un comportamento inadempiente da parte di uno o più contraenti. Le sanzioni amministrative invece hanno un carattere sanzionatorio e afflittivo. Proprio in forza di tale differenza le sanzioni civili possono essere trasmesse agli eredi, mentre le sanzioni amministrative, al pari di quelle penali, sono intrasmissibili.
Deriva da questa pronuncia in caso di debiti fiscali/tributaria gli eredi sono tenuti solo al pagamento delle somme contestate nelle cartelle esattoriali e non anche delle sanzioni che hanno carattere personale.
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