La sicurezza sul luogo di lavoro è essenziale e, in base alla tipologia di attività svolta, possono esservi rischi diversi. Proprio per questo l’INAIL il 18 agosto 2022 ha diffuso un documento che ha l’obiettivo di favorire la prevenzione dei rischio incendio negli stabilimenti PIR, cioè con pericolo di incidente rilevante.
Prevenzione rischio incendi negli stabilimenti PIR
Il documento pubblicato dall’INAIL sulla prevenzione del rischio incendio negli stabilimenti PIR vuole essere una sintesi basata sui casi realmente accaduti. Il rischio, ad esempio, è rilevante in caso di presenza di sterpaglie nella prossimità delle recinzioni esterne agli stabilimenti PIR. Nel caso verificatosi ad alimentare le fiamme era il vento di scirocco. Per evitare tale rischio è bene quindi avere sempre sotto controllo le aree limitrofe anche esterne allo stabilimento stesso, sollecitando chi di dovere a idonea pulizia.
Un altro caso verificatosi ha riguardato le operazioni di taglio dell’erba molto secca e in presenza di vento di scirocco. In questo caso a provocare l’incendio è stato un pezzo di metallo incandescente, proiettato dal trattore trincia stocchi. È stata essenziale la presenza nella cassetta di sicurezza di un estintore portatile che può essere considerato un dispositivo di protezione. Cambiare il periodo in cui si procede allo sfalcio dell’erba può essere risolutivo, infatti l’incendio con erba umida non si sarebbe innescato.
Particolare attenzione deve essere posta anche ai lavori di saldatura in quanto idonei a provocare scintille.
Leggi anche: Sicurezza alternanza scuola-lavoro: arriva il protocollo di intesa. Nuovi obblighi per le imprese
Consigli dell’INAIL
L’INAIL quindi nella sua guida alla prevenzione degli incendi negli stabilimenti PIR invita a tenere sotto controllo sterpaglie, erbe e arbusti che sono presenti all’interno dell’azienda e nelle aree limitrofe, invita a costanti operazioni di aratura dei terreni e nel caso in cui sia effettuato lo sfalcio delle sterpaglie e dell’erba, i residui devono essere opportunamente raccolti e smaltiti.
L’INAIL invita prima dell’inizio di lavori a caldo, ad esempio saldatura, a controllare che l’area in cui si intende operare sia pulita o che sia sufficientemente bagnata e quindi che non vi sia il rischio che si sviluppino incendi. Al termine dei lavori a caldo è inoltre necessario ispezionare la zona in modo che non si lascino potenziali pericoli come braci. Invita a dotare tutti i lavoratori di idonei dispositivi di protezione individuale e collettiva.