Le imprese per stare sul mercato, e quindi per poter avere una base di clientela per la sottoscrizione di servizi e/o per l’acquisto di prodotti, devono necessariamente creare a regime valore aggiunto.
Ovverosia la differenza tra i ricavi ed i costi deve essere positiva, e possibilmente gli utili generati, anno dopo anno, devono crescere nel tempo. In particolare, per mantenere nel tempo questo status un’impresa ha bisogno di differenziarsi dalle altre sotto tanti punti di vista al fine di mantenere e di accrescere la propria base di clienti.
In tal caso, rispetto alle aziende che operano nello stesso settore economico, l’impresa in genere può far leva su vantaggi competitivi che, maturati nel tempo, devono essere poi difesi ed anche resi sostenibili. Vediamo allora, proprio per un’impresa, quali sono in genere i principali vantaggi competitivi su cui si può far leva.
Ecco i principali vantaggi competitivi per un’impresa, dalle materie prime all’innovazione
Nel dettaglio, uno dei vantaggi competitivi per un’impresa, rispetto ad un’altra che opera nello stesso settore economico, è dato dai costi. Perché ridurre i costi significa, a parità di vendite, far aumentare gli utili. In genere le imprese riescono a tagliare i costi, per esempio, grazie alla leva dell’innovazione che garantisce una maggiore produttività.
Ma i costi si possono tagliare anche in tanti altri modi. Dall’accesso alle materie prime ad un minor prezzo, rispetto alla concorrenza, all’accesso a sovvenzioni e sussidi, passando per un minor costo del lavoro.
Altri vantaggi competitivi per un’azienda, dal brand alla nicchia di mercato
Tra gli altri vantaggi competitivi per un’azienda, inoltre, spicca la forza del brand. Un marchio che è riconoscibile e che è sinonimo di qualità, per i prodotti e per i servizi proposti, permette in genere ad un’impresa di ottenere rispetto ai competitor dei margini di profitto più alti.
Così come pure il settore di mercato può rappresentare un vantaggio competitivo. Pure quando un’azienda opera in una nicchia di mercato in corrispondenza della quale il vantaggio competitivo acquisito è tale che l’impresa sostanzialmente non ha concorrenti. Oltre alla forza del brand, inoltre, le imprese spesso difendono i loro vantaggi competitivi attraverso i brevetti che sono delle risorse intangibili molto spesso di difficile imitazione.