Isee precompilato 2022 sarà più semplice ottenerlo grazie ad un accordo siglato tra Inps ed Agenzia delle entrate, tutti i dettagli.
Isee precompilato 2022, l’agenzia inserirà direttamente i dati
Dopo l’introduzione del modello 730 precompilato, adesso arriva anche l’isee precompilato per i contribuenti. Ad annunciarlo è il direttore generale dello stesso Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS), Vincenzo Caridi. A seguito di un accordo firmato il primo agosto con il direttore dell’Agenzia delle entrate Ernesto Maria Ruffini, sarà più semplice ottenere il proprio ISEE.
L’accordo dovrebbe snellire la procedura in quanto saranno gli stessi impiegati dell’Agenzia a inserire i dati per la predisposizione dell’Isee precompilato. Un documento molto importante, visto che su tale valore, si calcolano la maggior parte dei bonus e degli altri aiuti previsti dal Governo. Si ricorda infatti che l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente ( ISEE ) è un indicatore che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie.
Isee precompilato 2022, meno rischio di esito negativo
Ad oggi per avere il proprio Isee si è spesso rivolto al Patronato, Caf o professionista abilitato. Ma da oggi tutto potrebbe essere diverso perché la nuova modalità semplifica proprio il processo di rilascio del documento reddituale. Questo perché il caricamento automatico dei dati da parte del fisco esclude l’ipotesi di esito negativo del controllo preliminare per gli errori di inserimenti dei dati di risconto. Non solo, così facendo solleva anche il dichiarante dall’onere di fornirli.
“Un ulteriore passo in avanti nelle sinergie concrete che l’Istituto sta portando avanti per facilitare l’interazione tra cittadini e pubblica amministrazione” ha detto Vincenzo Caridi, direttore Generale dell’Inps. Interazione che purtroppo a volte è troppo telematica e non permette di interloquire quando si verificano dei problemi.
Come accedere e la procedura per ottenerlo
All’interno della propria aria riservata il contribuente può effettuare l’accesso alla Dichiarazione sostitutiva unica precompilata e quindi sceglier la nuova modalità digitale. A questo punto basta chiedere l’autorizzazione attraverso lo spid da parte di componenti maggiorenni del nucleo famigliare per ottenere la precompilazione dei loro dati. Dovrebbe così essere inseriti i dati reddituali e patrimoniali della Dsu. La Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU ) è un documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.
Come nel caso del modello 730 precompilato, anche qui i dati possono essere accettati o modificati dal contribuente entro tre mesi dalla ricezione. Per eventuali difficoltà, l’Inps ha messo a disposizione degli specifici tutorial che permettono di fare l’intero iter direttamente da casa. Per accedere basta collegarsi al sito www.inps.it all’intero del portale Isee.