L’inps e bonus 200 euro sono una combinazione che è piaciuta a molti italiani. Infatti si è appena conclusa la fase uno, e la due?
Inps e bonus 200 euro, il resoconto della prima fase
Si è appena conclusa la prima fase di accredito del bonus 200 euro da parte dell’Inps. In particolare sono circa 13 milioni di pensionati e circa 800 mila nuclei percettori di reddito di cittadinanza che hanno ricevuto il bonus 200 euro. Tuttavia anche i lavoratori dipendenti l’hanno ricevuta nella busta paga di luglio. E così molte famiglie hanno avuto un piccolo aiuto per far fronte al caro-vita che essere sempre più difficile da sostenere.
Inoltre sono disposti anche i pagamenti per oltre 427 mila lavoratori domestici, sulla base delle domande pervenute fino ad ora all’Inps. Ai primi di agosto sono state definite 427.634 istanze, su 445.875 istanze. Ma si ricorda che per questa categoria c’è tempo fino al 30 settembre per presentare la propria domanda.
Inps e bonus 200 euro, quando inizia la seconda fase?
La fase due dovrebbe cominciare ad ottobre con il pagamento del bonus per tutte le categorie fino ad ora escluse. Infatti l’erogazione spetterà ai titolari di Naspi e Dis-coll, a titolare dell’ex indennità Covid e i beneficiari della disoccupazione agricola 2021. Anche queste categorie hanno tempo fino al 31 ottobre per presentare la loro domanda.
Tuttavia entro ottobre invece dovranno ricevere il contributo i co.co.co con contratto di lavoro attivo al 18 maggio 2022 e reddito fino a 35 mila ed autonomi occasionali privi di partita Iva. Ed ancora coloro che hanno un contratto a tempo determinato e intermittente con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021 e stesso livello di reddito. I soggetti iscritti al Fondo Pensione Lavorativi dello spettacolo ed infine incaricati di vendite a domicilio che possano far valere per il 2021 un reddito superiore a cinque mila euro.
Altre categorie non coperte dal precedente decreto
Oltre alle categorie fino a qui elencate possono ricevere il bonus anche i cassaintegrati, le lavoratrici rientrate dalla maternità, i dottorandi, gli assegnisti di ricerca e gli sportivi. Infine per i pensionati sono stati finanziati ulteriori 100 milioni di euro per l’erogazione del bonus anche ai professionisti.
In particolare, per autonomi e professionisti (una platea stimata in 3 milioni di persone), come spiegato dal decreto attuativo appena firmato dal ministro Orlando, sarà necessario presentare domanda al proprio ente di previdenza. Aiuti che saranno importanti per molti italiani e che si spera vengano prorogati anche a seguito delle elezioni del prossimo 25 settembre.