Economia sociale, a partire dal mese di ottobre sarà possibile presentare le domande per richiedere dei contributi, tutti i dettagli.
Economia sociale, in cosa consiste il contributo?
Il contributo a favore dell’economia sociale è promosso dal Ministero dello sviluppo economico e ha un obiettivo preciso, così come dichiarato dal Ministero Giorgetti. Sue sono le parole: “Oltre a favorire la competitività e lo sviluppo industriale del Paese, tra i compiti del Mise c’è anche quello di promuovere e rafforzare attività imprenditoriali che puntano a raggiungere obiettivi di particolare interesse pubblico e sociale su tutto il territorio nazionale”, dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti.
Con l’incentivo saranno agevolati tutti gli interventi non inferiori a 100 mila euro e non superiori a 10 milioni di euro. Gli interventi devono avere effetti positivi sul territorio come l’aumento del livello occupazionale di categorie svantaggiate. Ma anche progetti rivolti all’inclusione di soggetti vulnerabili. Ed ancora la salvaguardia e la lavorizzazione del tessuto urbano, dell’ambiente e dei beni storico-culturali. Tuttavia sono ammissibili le spese realizzate per interventi sui fabbricati e infrastrutture dell’azienda ma anche investimenti per programmi informatici, licenze e brevetti.
Economia sociale, ecco da quando è possibile presentare la domanda
Le domande per l’accesso al contributo saranno possibile dalle ore 12 del 13 ottobre 2022. Una misura che il Mise ha deciso di riformare con l’obiettivo di semplificare e facilitare i finanziamenti per i programmi di investimento proposti dalle imprese sociali, culturali e creative, nonchè cooperative con qualifica di onlus. Rientrano anche i programmi sulla decarbonizzazione, il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime, la riduzione della produzione dei rifiuti, l’eco design, la riduzione dell’uso della plastica e la sostituzione della plastica con materiali alternativi.
La risorsa finanziaria a disposizione è pari a 200 milioni di euro. Tuttavia diventerà operativa alla sottoscrizione della Convenzione tra il Ministero, l’Abi e CDP. Mentre l’erogazione effettiva dei contributi sarà gestita da Invitalia.
A chi si rivolge il contributo?
Possono presentare domanda i seguenti soggetti:
- imprese sociali iscritte nell’apposta sezione del Registro delle imprese;
- cooperative sociali e i loro consorzi;
- società cooperative aventi qualifica di ONLUS;
- le imprese culturali e creative, costituite in forma di società di persone o di capitali, che operano o intendono operare nei settori economici elencati nell’allegato n. 1 del decreto direttoriale 8 agosto 2022.
Infine si ricorda che le domande di agevolazione possono essere inviate dalle ore 12 del 13 ottobre a mezzo PEC all’indirizzo [email protected].