Buone notizie in arrivo per i pensionati, infatti già dal mese di ottobre 2022 è previsto un anticipo dell’adeguamento delle pensioni all’inflazione che generalmente viene applicato a gennaio. Ecco cosa potrebbe cambiare.
Tutte le novità del decreto Aiuti Bis
Le novità sono nel decreto Aiuti Bis che dovrebbe aiutare gli italiani a far fronte alle conseguenze dell’inflazione che si sta registrando negli ultimi mesi. Tra le novità vi è un fondo di 900 milioni di euro destinato alla proroga del taglio delle accise sui carburanti di 30 centesimi. La misura è attualmente in vigore fino al 21 agosto e dovrebbe essere prorogata con il decreto Aiuti bis fino al 20 settembre 2022. Questa però non è l’unica novità prevista, infatti c’è anche il raddoppio del taglio del cuneo fiscale che dovrebbe essere in vigore per gli ultimi mesi dell’anno e diventare poi strutturale dall’anno 2023. Il taglio del cuneo fiscale arriva quindi all’1,8%. Infine, c’è il tanto atteso aumento delle pensioni. Fin da ora deve essere sottolineato che questa misura ha deluso i sindacati che si aspettavano un intervento più massiccio.
Aumento delle pensioni da ottobre 2022
Generalmente le pensioni aumentano nel mese di gennaio facendo riferimento all’inflazione registrata nell’anno precedente e all’inflazione prevista per l’anno in corso. A gennaio 2022 si è proceduto a un aumento dell’1,6% basato sui dati registrati a ottobre 2021 che comunque avevano come punto di riferimento gli aumenti dei costi, blandi, che si erano registrati tale anno. Nel mese di aprile vi è stato un leggero ritocco all’1,7% basato sui dati definitivi 2021, le previsioni per il 2022 non erano catastrofiche come poi si è rivelata la realtà, infatti si prevedeva un’inflazione all’1,9%.
Nel mese di luglio siamo ormai arrivati a un’inflazione intorno al 9% e naturalmente gli aumenti sulle pensioni di gennaio 2022 si sono rivelati irrisori e comunque insufficienti. Proprio per aiutare lavoratori e pensionati nel mese di agosto si è proceduto al riconoscimento di un bonus di 200 euro. Ora il Governo è a un bivio, cioè riconoscere nuovamente un bonus oppure provvedere a un aumento delle pensioni. Si è quindi provveduto a tale seconda strada, ma l’aumento degli importi pensionistici previsti nel decreto Aiuti Bis presentato dal ministro Franco è blando rispetto ai dati sull’inflazione, infatti è del 2%. Ad esempio chi ha un assegno di 1.000 euro, dovrebbe ricevere circa 20 euro in più al mese per l’ultimo trimestre dell’anno.
Dovrebbe però essere erogato anche una nticipo del conguaglio, ma per ora non è dato sapere l’ammontare.
Il costo previsto per questa misura, cioè l’anticipo dell’aumento delle pensioni dovrebbe essere di 2,38 miliardi di euro.
Il decreto Aiuti Bis dovrebbe essere pubblicato entro la fine della settimana, i partiti hanno concordato l’impegno a non presentare emendamenti al fine di facilitare l’iter di conversione del decreto che dovrebbe quindi arrivare prima della tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento del 25 settembre.