Negli ultimi giorni abbiamo spesso sentito parlare di docenti esperti, si tratta di una figura introdotta nel decreto Aiuti Bis (articolo 38), è stato detto che saranno solo 8.000 in Italia, uno per ogni istituto e che avranno annualmente un premio di 5.650 euro, cioè 400 euro in più in busta paga. Ciò di cui invece si è parlato poco è l’iter necessario per ricoprire tale ruolo. Ora ne parliamo.
Quando entrerà in funzione il docente esperto?
La prima cosa che molti probabilmente non hanno capito perché non chiaramente sottolineata è che il docente esperto non entrerà in funzione nell’anno scolastico 2022-2023 e neanche nei successivi, infatti il suo ruolo è previsto per il 2032. Perché un lasso di tempo così ampio? Semplicemente perché occorrono 3 cicli formativi con esito positivo di durata ciascuno almeno triennale e da non conseguire contemporaneamente ma in modo consecutivo. L’introduzione dei docenti esperti è legata con la riforma del reclutamento e dell’assunzione del personale docente (decreto legge 36 del 2022).
Il percorso formativo per i docenti esperti
I corsi dovranno svolgersi fuori dall’orario di lavoro, al termine di ciascun corso con esito positivo viene dato anche un premio in denaro. I corsi dovranno avere tra le finalità l’acquisizione di competenze digitali, l’acquisizione di competenze per un uso critico e responsabile dei nuovi strumenti digitali anche in riferimento al benessere psico-fisico dello studente e in particolare di quelli che hanno bisogni particolari. Infine, dovranno essere acquisite competenze sulle pratiche di inclusione.
Colui che assume la qualifica di docente esperto all’interno di un istituto avrà l’obbligo di permanere nello stesso istituto per almeno un triennio.
La selezione dei docenti esperti
Al fine di selezionare i docenti esperti, tra coloro che hanno i requisiti si provvederà a stilare una graduatoria che tiene in considerazione le valutazioni conseguite nei vari corsi di formazione. In caso di parità, si provvederà a scegliere in base all’anzianità di servizio in qualità di docente di ruolo nell’istituto in cui si è proceduto alla valutazione. In caso di ulteriore parità saranno tenuti in considerazione i voti conseguiti nei vari titoli.
Il docente esperto sarà attivo per gli anni scolastici:
- 2032-2033;
- 2033-2034;
- 2034-2035.
In seguito sarà necessario un’autorizzazione di cui all’articolo 39, comma 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n.449 nei limiti delle cessazioni avvenute.
Da quanto emerge il docente esperto non avrà funzioni ulteriori, viene semplicamente premiata la specializzazione acquisita nel tempo.
Incentivi per gli insegnanti nel decreto Aiuti Bis
Il decreto Aiuti Bis prevede ulteriori incentivi per gli insegnanti, infatti è previsto il “Bonus formazione insegnanti” non inferiore al 10% e non superiore al 20% del trattamento stipendiale dell’insegnante per il superamento di percorsi formativi di durata triennale.
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