In questa rapida guida andremo a scoprire preziosi consigli sulla caldaia a condensazione, quali sono le sue funzioni e quanto può costare averne una in casa, oltre ad altre curiosità da sapere. Andiamo ad approfondire la questione nei prossimi paragrafi.
Caldaia a condensazione, di cosa si tratta
Un buon sistema di riscaldamento per le nostre case è quello della caldaia a condensazione, vediamo nello specifico come funziona e di cosa si tratta.
Le caldaie a condensazione utilizzano il gas per funzionare e sfruttano il calore generato dalla combustione per scaldare l’acqua calda, sia quella utile per il riscaldamento si l’ acqua calda sanitaria. La tecnologia coinvolta al suo interno permette di non disperdere il calore durante l’espulsione dei fumi di scarico.
Per poter comprendere al meglio il funzionamento di una caldaia a condensazione, occorre prima di tutto sottolineare che tale tipologia di caldaia utilizza degli impianti realizzati con dei materiali estremamente resistenti, quali ad esempio l’acciaio inox.
La scelta di questo materiale è dettata dal fatto che l’acidità delle condense potrebbe danneggiare e corrodere le tubature dei tradizionali impianti. Il riscaldamento dell’acqua che va ad essere immessa nella più moderna caldaia a condensazione avviene sfruttando un bruciatore a premiscelazione, il quale favorisce una emissione minore di monossido di carbonio ed al tempo stesso va ad aumentare l’efficienza della caldaia stessa. Se non bastasse, va aggiunto che i fumi di scarico non sfruttano il tiraggio del camino ma vengono espulsi da un ventilatore, situato nella parte superiore del bruciatore.
Caldaia a condensazione: i costi
Ma quali possono essere, dunque, i costi di una caldaia a condensazione, da impiantarsi dentro casa?
Diciamo, in linea di massima che il costo di una caldaia a condensazione può partire dai 500 Euro fino a raggiungere e superare i 2.000 Euro di esborso. Ad ogni modo, il vantaggio di comprare un apparecchio del genere può rivelarsi nel risparmiare sulla bolletta del gas e nell’andare ad aumentare l’efficienza dei consumi di acqua calda e riscaldamenti nel proprio appartamento.
Per fare un esempio più pratico dei costi, va detto che un modello da 18 kW di potenza, consigliatissimo per un appartamento da 100 mq, andrà a costare fra i 1.000 ed i 3.000 euro (Iva compresa), ma come detto rispetto alle caldaie normali quelle a condensazione possono abbattere la spesa per il gas, anche del 20-25%, il che per un appartamento di 100 mq può significare un risparmio annuo di circa 150-200 euro.
Occorre aggiungere, a questi costi, circa un 250-500 euro per l’installazione da parte di un operatore specializzato, variabile anche a seconda dei vari attacchi da effettuare e dal tipo di lavoro da compiere, il quale rilascerà al cliente la necessaria certificazione di conformità.
Detrazione per acquisto caldaia
Vi sono possibili detrazioni in merito all’acquisto di una caldaia? A questa domanda, molto utile al consumatore che vuole mettersi un impianto a caldaia in casa, diamo una risposta di seguito.
Vi è in tal senso un bel bonus caldaia che viene in soccorso, ma vediamo rapidamente a chi spetta.
La detrazione in questa circostanza è del 65% e spetta a chi sostituisce impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione appartenenti alla classe A, con l’installazione integrata di Valvole di termoregolazione evolute, di classe V, VI o VIII. Pompe di calore.
La classe A è determinata dalla potenza della caldaia.
Questo, dunque è quanto di più necessario ci possa essere da considerare e conoscere in merito alla possibilità e alla volontà di installare nella propria casa una caldaia a condensazione, in merito a funzionalità dell’impianto e ai probabili costi di spesa iniziale e ammortizzazione successiva.